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- Lucerne in Via Brighinzio e presso la basilica di S. Andrea. Peso
di serpentino.
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- Il Ferrero riporta la notizia del ritrovamento, nel 1875 durante lo
scavo di un condotto dietro l'abside della basilica di S.Andrea, (Ferrero
1891, p. 56) di una lucerna 1 recante il bollo "P.C.P."
2.
- Nonostante questa notizia sia di per sé estremamente scarna
, è da ricordare come recentemente, poco distante, sia stata rinvenuta
una grande quantità di materiale ceramico utilizzato allo scopo
di bonificare una zona con terreno particolarmente umido 3, e come
già nell'800 padre L. Bruzza ricordi del rinvenimento, che si può
interpretare di vari esemplari, di lucerne fuori dalla porta di S. Andrea
(Bruzza 1874, p. 253) 4. Sorprendono, quindi, le molte notizie legate
alla presenza di lucerne nella zona.
- Un peso di serpentino verde con lettere
incise, infine, è segnalato come proveniente dalle vicinanze di
S. Andrea dal Bruzza (Bruzza 1874, n. CVI, p. 198), notizia riportata successivamente
dal Guala (Guala 1938, p.180).
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- NOTE
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- 1 Se nell'occasione si rinvenne altro materiale oppure
se la lucerna sia un ritrovamento singolo, non è noto.
- 2 Il bollo è probabilmente da assegnarsi ad una
lucerna del tipo "firmalampen", assai diffuso in età imperiale.
- 3 La presenza di materiale a uso di bonifica riguarda
lo scavo eseguito dalla Soprintendenza nelle adiacenze del Dugentesco (Pantò
1984, p. 143).
- 4 Secondo il padre barnabita, pur essendo dalla fattura
ascrivibili ad una epoca non posteriore a Costantino, non portavano impresse
iconografie cristiane.
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