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Scavi presso l'Oratorio di S. Caterina.
 
Da uno scavo condotto presso l'Oratorio di S.Caterina si rinvenne un frammento di lapide che rappresenta la parte sinistra di una iscrizione. Dalle lettere superstiti delle due righe ancora leggibili 1 si intuisce la sua appartenenza al classico formulario epigrafico cristiano.
Dallo stesso luogo provengono alcuni frammenti di ceramica che il Bruzza definisce "aretini"2. Su due di essi compariva il bollo in planta pedis, e precisamente su di uno quello : S(A)R (Bruzza 1874, p. 242) e sull'altro quello: M.COPANI (Bruzza 1874, p. 154).
Sempre da questa area proviene un grosso sasso che riportava incise le cifre:VIII, e che il Bruzza interpretò come un segno di termine (Bruzza 1874, p. 155, o).
 
NOTE
 
1 Nelle due linee erano incise le lettere "HIC" e "....CIS", Bruzza 1874, p. 365, n. 6.
2 Si tratta di frammenti in "terra sigillata" dal classico colore corallino.
 
 
Guala 1938, p. 166, LXII.