35 (Tav.5).
 
Domus nel cortile del Museo Leone.
 
Negli anni 1992-93, durante alcuni lavori eseguiti nell'attuale Museo Leone, la Soprintendenza ebbe modo di eseguire un piccolo scavo stratigrafico in uno dei cortili di palazzo Langosco. Nonostante le piccole dimensioni del saggio, si sono riconosciuti almeno due ambienti di una struttura abitativa di epoca antica riferibili ad una domus romana. La pavimentazione dell'edificio era costituita da opus signinum rosso in uno e bianco nell'altro dei due ambienti citati, separati da un tratto in muratura in ciottoli e malta. La parte rinvenuta di abitazione aveva orientamento Est-Ovest 1.
Il materiale ceramico recuperato, permette di datare indicativamente la struttura tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C.2.
Una precedente fase insediativa sembrerebbe inoltre essere presente, con orientamenti diversi delle murature, al di sotto di quella indagata 3.
 
NOTE
 
1 Nonostante in alcuni punti sembrasse seguire un andamento SE.
2 L'abbandono della struttura avvenne probabilmente a causa di un incendio.
3 Che riproporrebbe il noto problema del differente orientamento degli assi viari cittadini e il "grande incendio che anticamente distrusse questa parte della città" in epoca repubblicana, riscontrato dal Bruzza nella vicina piazza Cavour (Bruzza 1874, p. XLII).