- 38 (Tav. 5).
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- Tratto di strada lastricata in via Gioberti.
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- Nel 1866, durante gli scavi per la posa delle condutture d'acqua in
città, S.Caccianotti informa padre L.Bruzza come si rinvennero,
lungo tutto il tracciato di via Gioberti compreso tra piazza Cavour e via
Duomo, tratti di strada lastricata, con i basoli in alcuni punti ancora
ravvicinati e in altri dispersi nell'area di sterro (Sommo 1994, p. 110).
- Il Caccianotti stesso, presente all'avvenimento, ha non pochi dubbi
sul tracciato della strada, della quale non riesce a comprendere il reale
andamento anche a causa, forse, della sopracitata dispersione del materiale
nell'area di scavo 1.
- La strada, secondo il Bruzza, era meglio conservata nella zona adiacente
alla piazza 2, mentre la basolatura era assai scomposta mano a mano
che si avvicinava alla zona dell'incrocio con via Duomo, ed il tracciato
seguiva, sempre secondo lo studioso barnabita, quello odierno della via
Gioberti 3.
- Certamente le notizie su questo ritrovamento, data l'epoca in cui avvenne,
non sono in grado di fornire informazioni del tutto attendibili, ma se
venissero accettate le tesi del Bruzza il tracciato avrebbe un andamento
Est-Ovest, e il suo inserimento nel reticolo viario dellaVercellae romana,
andrebbe comunque trattato con prudenza e preceduto da un attento esame
della zona dopo aver confrontato notizie certe provenienti da scavi scientificamente
condotti 4.
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- NOTE
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- 1 Il Caccianotti propende, nella sua lettera al Bruzza,
per una direzione obliqua rispetto a via Gioberti.
- 2 Dove i bordi laterali si insinuavano al di sotto delle
case fiancheggianti l'attuale via, e dove, nelle cantine dell'Albergo della
Croce di Malta ancora la strada era visibile all'epoca degli scavi (Bruzza
1874, XXXV).
- 3 Della stessa opinione sarà il Viale (Viale 1971,
p.32).
- 4 Recentemente un saggio della Soprintendenza in locali
cantinati presso la torre dell'Angelo ha messo in luce alcuni ambienti
aventi lo stesso orientamento Est-Ovest (Vaschetti 1983, p.113).
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