42 (Tav. 5).
 
Tratto di strada lastricata in via Duomo.
 
Il Bruzza ricorda come di fronte al palazzo Buronzo d'Asigliano (oggi sede degli Uffici del Catasto) si rinvenne, a poca profondità, un tratto di strada selciata (Bruzza 1874, XXXVII).
Egli ricollega questo tratto al percorso di una strada che, diramandosi da quella ritrovata parallela a via Gioberti, portava, correndo lungo lo stesso tracciato dell'attuale via Duomo, alla porta Magistrale1. Questa tesi è accettata anche dal Viale (Viale 1971, p. 32). Stupisce peraltro, al riguardo di questa scoperta, come lo stesso Bruzza la indichi chiaramente avvenuta ad una non grande profondità, mentre i tratti basolati e i resti di edifici 2 ritrovati poco distante in via Gioberti risultano essere emersi ad una profondità di quattro metri circa.
 
NOTE
 
1 L'orientamento della strada doveva quindi essere secondo l'asse Est-Ovest.
2 Ritenuti assai vicini alla zona di ubicazione del Foro romano.

Schizzi dei marmi e dei basoli rinvenuti in via Duomo e via Filippa di Martiniana sono conservati nelle Carte Mella - Archivio di Stato di Vercelli.

 

ILLUSTRAZIONI

 

86-90. Schizzi del prof. Filosso dei marmi e delle pietre lavorate rinvenuti in via Duomo e i via Filippa di Martiniana durante i lavori per le fognature. (Archivio di Stato di Vercelli - Carte Mella).