50 (Tav. 6).
 
Frammento di statuaria (testa) murata nel campanile di S. Giuliano.
 
Nel campanile della chiesa di S.Giuliano, murato all'angolo prospicente corso Libertà e all'altezza di circa una decina di metri, è visibile un frammento di statuaria rappresentato da una piccola testa femminile (Conti 1987, p. 10). Il volto, mancante del naso, è contornato da capelli ondulati che escono da un copricapo da riconoscersi probabilmente in un elmo 1. Un piccolo foro nella parte anteriore dell'elmo stesso serviva come punto di inserimento per una sua prosecuzione sul davanti. L'identificazione con una divinità guerriera e al sua datazione al II - III secolo d.C. (Conti 1987, p. 12) sono state avanzate dopo la sua scoperta, dovuta all'interessamento di studiosi locali qualche anno fa. Ovviamente non è possibile stabilire a quale tipologia scultorea facesse parte il frammento, e oltre alla tesi di un soggetto posto su di una base potrebbe essere avanzata anche l'ipotesi di una sua appartenenza alla decorazione della parte frontale di un sarcofago. Il reimpiego di una parte di statuaria romana è peraltro già documentato nella zona, ed è sempre rappresentato da una testa, residuo di statua, riutilizzata come base per una croce sui tetti dell'abside della chiesa di S.Agnese 2.
 
NOTE
 
1 Non è accertabile se alcuni frammenti, riconducibili a parti del corpo, e murate nelle lesene laterali del portale e sul fianco della chiesa, appartengano allo stesso soggetto
2 Anche in questo caso la scoperta è recente e avvenuta casualmente, nonostante la plurisecolare esposizione alla vista di entrambi i frammenti.

ILLUSTRAZIONI

 

94. Frammento di statua in marmo. Campanile della chiesa di S. Giuliano (Conti 1987).