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Murature e tratto di via basolata.
 
Il ritrovamento, presso il numero civico146 di corso Libertà, dei resti di un edificio a forma circolare, è riportato, nella sua tesi di laurea sulla Vercelli romana da F. Guala, il quale lo riprende da un articolo del Chicco del 1936 (La Sesia 31.7.1936), dedicato alle strade romane della città (Guala 1938, p. 170).
Oltre alla forma circolare viene descritta anche la presenza di una copertura a volta sferica e di un grande blocco di pietra nella parte inferiore. Accanto a questi ruderi era altresì un tratto di strada basolata sul quale erano ancora visibili i solchi prodotti dal lungo passaggio dei carri 1.
Il Guala inserisce la notizia di questo ritrovamento fra i "Ruderi di costruzione romane non identificabili", e certamente risulta difficoltoso comprenderne la collocazione temporale o tipologica. Il tipo di pianta e la prossimità della via fanno pensare ad un'edicola.
 
NOTE
 
1 Numerosi sono i ritrovamenti di tratti stradali nell'area, mentre la presenza di resti di murature è emersa nella zona anche negli scavi condotti nel 1936, in cui si rinvennero tratti di muratura contenenti mattoni che dalla misura sono riconducibili ai sesquipedali romani (L'Eusebiano 20-8-1936).