- 59 (Tav. 7).
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- Ceramica ed anforacei nello scavo del Dugentesco.
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- Durante un saggio di scavo stratigrafico eseguito dalla Soprintendenza
nel lato Sud-Ovest del Palazzo Dugentesco, rivolto verso l'interno dell'ex
Ospedale Maggiore, è emersa una notevole quantità di materiale
ceramico (Pantò 1994, p. 143) che potrebbe essere collegabile, vista
la caotica disposizione dello stesso, ad una operazione di bonifica e di
drenaggio dei terreni della zona. Tipologicamente il materiale appartiene
alla categoria delle ceramiche da fuoco e da mensa 1 e da frammenti
anforacei, per lo più costituiti da pareti, alcuni dei quali attribuibili
alle tipologie Lamboglia 2 2, Dressel 6 3 e Istriane. Una
moneta di Claudio, ritrovata tra il materiale di formazione del deposito,
ne daterebbe la realizzazione alla fine del I secolo d.C.
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- NOTE
- 1 Con rari frammenti di terra sigillata.
- 2 Databili alla metà del I secolo d.C.
- 3 Cronologicamente attribuibili all'età Giulio-Claudia
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