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Strutture murarie e ceramica nell'area dell'ex cinema Corso.
 
Il riassetto urbanistico dell'area compresa tra corso Libertà e via fratelli Bandiera , ha portato alla scoperta, nei primi anni'90, di una zona di interesse archeologico notevole (Spagnolo Garzoli 1995, p. 378). La più antica testimonianza, pur se presente solo in alcuni punti dello scavo, risale al periodo di epoca romana tardo repubblicana. Sono queste tracce di insediamenti abitativi, la quale presenza è indicata da focolari, in strutture lignee ormai perdute. Anche il materiale ceramico rinvenuto in questi contesti (anforacei, frammenti di suppellettili da mensa in vernice nera e ceramica di tradizione preromana) riportano ad una datazione assegnabile al I secolo a.C. 1.
L'area nel I secolo d. C. è poi interessata dalla costruzione di una domus la cui estensione è notevole, e della quale si sono portati in luce unicamente una parte degli ambienti, orientati secondo un asse Est-Ovest 2 che presentavano resti di pavimentazioni a mosaico con vari moduli decorativi. Ad una fase da ascriversi tra il tardoantico e l'altomedioevo sono da assegnarsi modificazioni della planimetria degli edifici. A queste fa poi seguito l'abbandono dell'area ed il suo uso a scopi cimiteriali, come testimoniato dalla presenza di tombe poste al di sopra delle strutture stesse 3.
Soprattutto per quello che riguarda la fase assegnabile al periodo precedente all' epoca imperiale, questo ritrovamento si inserisce, unitamente ad altri avvenuti in aree assai prossime a questa, nel contesto della città antica anteriore alla romanizzazione, costituendo un ulteriore importante tassello per l'archeologia cittadina.
 
NOTE
 
1 Resti di scorie ferrose fanno pensare alla concomitanza, con le abitazioni, di un impianto artigianale per la lavorazione dei metalli.
2 Anche questi ambienti potrebbero essere parte, così come quelli rinvenuti a poche decine di metri di distanza, di una delle insulae della città antica.
3 Già in altri casi documentati a Vercelli si ha, a seguito dell'abbandono di strutture abitative anche di pregio, la creazione di zone semiruralizzate all'interno della città utilizzate poi anche come aree necropolari.