79 (Tav. 8).
 
Anfore nel sito dell'antico Ospedale del Fasano.
 
In una sua lettera del settembre 1876 diretta a padre L.Bruzza, S.Caccianotti lo informa, allegando anche un semplicistico disegno del materiale, dell'avvenuto ritrovamento in città presso l'antico sito dell'Ospedale del Fasano 1 di materiale anforaceo (Sommo 1994, p. 133). Più preciso al riguardo della scoperta sarà, nel 1878, F. Marocchino, il quale, sempre scrivendo al Bruzza (Sommo 1994, p. 152) ricorda a quest'ultimo come si trattasse di una ventina di anfore, disposte su tre file 2, e come al loro interno si potessero vedere ancora evidenti tracce del contenuto. Dallo stesso resoconto, oltre ad apprendere come molte di esse andarono frantumate e come almeno una, recante dipinta in rosso sul collo la lettera "A" 3 venne conservata 4. Qualche esemplare potrebbe ancora essere presente tra il materiale del Museo Leone 5.
 
NOTE
 
1 L'antico "Ospedale de Faxana" era situato nella zona circostante la vecchia chiesa di S.Tommaso, ubicata all'incrocio tra piazza Cavour e via Cavour e oggi sede di una banca. Il ritrovamento avvenne comunque presso la casa Pironi Catella al numero civico 49 dell'epoca, in corso Libertà.
2 La descrizione potrebbe far pensare ad un deposito.
3 Al di sopra della quale era presente un segno grafico mentre al di sotto erano graffite alcune probabili cifre.
4 Il Ferrero ricordea come già all'epoca in cui egli scrive tale anfora sia irreperibile (Ferrero 1891, p. 49). Il contenitore è lo stesso per il quale il Viale indicherà come interpretazione del simbolo dipinto "ACIA" (Viale 1971, p. 43).
5 Dove se effettivamente presenti risultano di difficile riconoscimento.
 
Guala 1938, p. 165
Viale 1971 p. 43
Ferrero 1891 p. 49