89 (Tav. 9).
 
Tratti di murature e grande vasca.
 
Nel settembre del 1850, dalla trincea scavata per la posa delle tubazioni dell'acquedotto, il Bruzza ricorda come si ritrovò [...] lungo il fianco della chiesa suddetta (ex S. Tommaso n.d.a.), una grande vasca che aveva i lati paralleli [...] (Bruzza 1874, p. 48). La pianta dello scavo 1, riporta in questo punto alcuni muri paralleli tra di loro e orientati secondo l'asse Est-Ovest, ed in uno di essi deve probabilmente riconoscersi la grande vasca citata dal Bruzza. La presenza di questo manufatto unitamente all'iscrizione rinvenuta a pochi metri di distanza, alle piccole vasche di forma ovale e alle condutture in piombo per l'acqua, avvalorano la presenza in quest'area dell'edificio adibito ad uso di terme 2. Dallo stesso luogo proviene anche il frammento di un mortarium che reca sul labbro il bollo "Firmi Favor" e che il Bruzza interpretò come un vaso pelluvia, sempre legato all'uso dei bagni pubblici e privati.
 
 
NOTE
 
1 Ci si riferisce ancora una volta a quella conservata all'Archivio Civico.
2 Numerosi sono quindi gli indizi che farebbero propendere per questa ipotesi.
 
Viale 1971, p. 34.
Guala 1938, p. 120.
Chicco, Faccio, Vola 1979, p. 97.