- 93 (Tav. 9).
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- Resti di un vasto incendio e monete di epoca Repubblicana.
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- Il Bruzza ricorda di aver veduto, [...] nell'angolo della piazza donde
si va in Rialto, manifesti indizi di un grande incendio che anticamente
distrusse questa parte della città. [...] era quivi un grande strato
di materie d'ogni maniera consumate dal fuoco e in mezzo a queste alcuni
vittoriati e sestantari, donde è lecito argomentare che quella rovina
fosse dei tempi della repubblica [...] (Bruzza 1874, XLII).
- Dalla sufficientemente precisa collocazione cronologica delle monete
rinvenute è quindi possibile ipotizzare come la distruzione provocata
dall'incendio possa essere avvenuta tra la fine del III e l'inizio del
II secolo a.C. La coniazione degli assi sestantari cessò infatti
nel 217 a.C, mentre quella dei vittoriati iniziò attorno al 228
a.C (Viale 1971, p. 34). La notizia, di estremo interesse, potrebbe quindi,
come giustamente già propose il Bruzza, riferirsi all'insediamento
preromano della città, (Brecciaroli Taborelli 1998, p. 25). Non
solo le monete rinvenute in quell'occasione lasciano oggi spazio a questa
tesi, ma i recenti ritrovamenti nelle zone vicine di altre chiare tracce
risalenti al periodo precedente alla romanizzazione 1, si aggiungono
a questa seppur sommaria indicazione.
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- NOTE
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- 1 Oltre alla importante scoperta in via Nigra di una
zona necropolare antecedente alla romanizzazione, materiale preromano si
è ritrovato, recentemente, nella stessa piazza Cavour, nella zona
di corso Libertà prossima alla piazza e nell'area compresa tra via
Verdi e via C. Leone.
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