95 (Tav. 9).
 
Murature, pavimenti a mosaico, area lastricata, suppellettili.
 
Nel giugno del 1851 1 lungo il lato di levante della piazza, nella zona compresa tra via dei Mercati e lo sbocco in Rialto2, si misero in luce, a 2.75 m di profondità, alcuni tratti di murature (Bruzza 1874, p. 199).
Come si intuisce dall' ormai noto rilievo conservato presso l'Archivio Civico, nel primo tratto esse costituiscono la parte angolare di un ambiente orientato Est-Ovest che conservava la pavimentazione in opus signinum con inserti marmorei a formare decori (Bruzza 1874, XLI e p. 199) 3.
Contigua a queste cortine murarie era un'area lastricata in basoli 4 che terminava, qualche metro avanti, per la presenza di altre murature in ciottoli e malta che quasi certamente racchiudevano due piccoli ambienti orientati questa volta secondo un asse NW-SE. All'intero di uno degli ambienti ritrovati in questo lato della piazza, e che il Bruzza identifica come botteghe o tabernae, si rinvenne una piccola bilancia a stadera che [...] fu guasta dagli scavatori [...] (Bruzza 1874, p. 199). Il cursore che indicava il peso era costituito da un piccolo busto raffigurante la dea Minerva. Alla bilancia apparteneva un piccolo peso che riportava incise nella parte superiore sia la cifra "III" che le lettere "A N".
 
 
NOTE
 
1 Sempre durante gli scavi per l'acquedotto lungo il perimetro della piazza.
2 Si tratta della prosecuzione della trincea di scavo lungo tutto il lato Est della piazza.
3 La presenza di questi decori è ricordata anche nelle note alla planimetria di scavo, dove in questo punto è annotato il ritrovamento di una croce nel pavimento [...] fatta con 4 pezzi di nero di Saltrio.
4 Della quale risulta peraltro difficoltoso intuire la reale funzione.

ILLUSTRAZIONI

 

120. Peso di bronzo da piazza Cavour (Bruzza 1874, p.199).