97 (Tav. 9).
 
Tratti di murature e pavimenti.
 
Rinvenuti nell'aprile del 1943 a 4 m di profondità durante gli sterri effettuati per la creazione, a causa della seconda guerra mondiale, di un rifugio antiaereo (Viale 1971, p. 35).
I tratti di muratura, scoperti trasversalmente alla trincea di scavo, seguivano un andamento Est-Ovest e, spessi circa 0.9 m, erano costituiti da ciottoli e malta. Probabilmente inerenti ad una serie di ambienti, si conservava in uno di essi la pavimentazione costituita da mattonelle esagonali in cotto al centro delle quali era una piccola tessera bianca. Alternavano ed univano le mattonelle altre tessere di colore bianco e di forma romboidale. Asportata, una parte del pavimento è ora conservata al Museo Leone. Dallo stesso scavo proveniva, quale unica suppellettile, una lucerna, ora perduta, e giudicata da chi la vide di epoca tarda 1 .
 
NOTE
 
1 La qual cosa sarebbe cronologicamente compatibile con l'avvenuta variazione degli assi viari della città romana tra II e III secolo d.C. A questa fase più tarda, ampiamente documentata da recenti scavi, potrebbero appartenere questi tratti murari orientati secondo la nuova disposizione assiale, così come quelli ritrovati a pochi metri di distanza durante gli scavi per l'acquedotto negli anni 1850-51.

ILLUSTRAZIONI

 

121. Pavimentazione da piazza Cavour.

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