- GLOSSARIO
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- Aco, vasi di: bicchieri e coppette di epoca rmana caratterizzati
da pareti piuttosto sottili.
- Hanno la carateristica di presentare sulle pareti delle eleganti decorazioni
distribuite sul corpo del vaso che può essere verniciato o meno.
Prendono il nome da "Aco", uno dei maggiori produttori e che
marcava con il proprio nome i propri manufatti. Tipici nell'Italia settentrionale,
sono databili all'età imperiale ed in particolare al periodo augusteo-tiberiano
(I secolo d.C.)
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- Acroteri: Elementi decorativi tipici dell'architettura e ripresi
anche su altre forme.
- Sono costituiti da un elemento a tutto tondo posto agli angoli o sulla
parte frontale di manufatti e sculture.
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- Agemina: Tecnica orafa consistente nel battere, a freddo o a
caldo, dentro a incisioni fatte su un oggetto in metallo di poco pregio
(ferro o bronzo) dei sottili fili metallici di ottone, argento od oro al
fine di ottenere dei motivi decorativi derivanti, oltre che dal disegno,
anche dal contrasto cromatico dei diversi metalli.
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- Augustali: Collegio sacerdotale che provvedeva al culto degli
Imperatori divinizzati. L'appartenenza costituiva una importante carica
pubblica all'interno della gerarchia sociale cittadina.
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- Ara: Manufatto in pietra o marmo, a volte decorato e destinato
alle dediche negli usi religiosi.
- Per estensione vengono così definite anche le basi sormontate
da statue dedicate a personaggi della vita pubblica o ad imperatori.
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- Balsamario: Piccolo contenitore realizzato perlopiù in
vetro ed in varie forme, adatto a contenere unguenti, balsami e olii.
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- Basolato: Latricato stradale realizzato con grosse pietre irregolari
(basoli) avvicinate a formare una superficie continua.
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- Ceramica comune: Sono così definiti quei manufatti( tegami,
pentole ed olle) romani o preromani caratterizzati dall'impasto grossolano
e realizzati al tornio o a mano. Il loro uso era destinato all'uso domestico
quotidiano sulla mensa o in cucina. Realizzati localmente imitavano, a
volte, le forme delle classi ceramiche più fini e pregiate o gli
oggetti in metallo.
- Cocciopesto: Conglomerato compatto ottenuto impastando con calce minuti
frammenti di laterizi, anfore, tegole, od oggetti in ceramica.Usato in
particolar modo per la realizzazione di pavimenti e di rivestimenti impermeabili
all'acqua.
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- Cremazione: Pratica funebre nella quale il corpo del defunto
veniva bruciato. Utilizzata in epoca romana pagana e sostituita progressivamente
con l'inumazione a partire dal periodo cristiano. La cremazione poteva
essere: Diretta se il corpo veniva arso direttamente nel luogo dove venivano
sepolte le ceneri, oppure Indiretta se il corpo veniva bruciato in un luogo
(ustrinum) diverso da quello della sepoltura, per trasportare poi le ceneri,
all'interno di contenitori, nella fossa. (V. tavola)
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- Castellum acquae: Costruzione, legata all'acquedotto, destinata
alla raccolta ed alla distribuzione delle acque.
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- Decumano: Il principale asse stradale, orientato est-ovest,
nelle città romane. Vengono così definite anche le vie ad
esso parallele che, formando il reticolo viario urbano, racchiudevano gli
isolati (insulae).
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- Dracma Padana o massaliota: Moneta prodotta nell'Italia settentrionale
dai Celti e che imitava la moneta greca di Marsiglia dalla quale deriva
la denominazione di "massaliota".
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- Dolio: Recipiente in terracotta dalle grosse dimensioni destinato
a contenere prodotti alimentari da conservare ed immagazzinare.
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- Domus: Casa romana destinata all'abitazione di una famiglia.
Nelle città erano presenti sia in dimensioni e forme architettoniche
più semplici sia in dimensioni più grandi e con decorazioni
di pregio all'interno.
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- Episcopio: Anche con questo termine viene definito il Palazzo
Vescovile
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- Fibula: Fermaglio molto simile elle attuali spille di sicurezza,
largamente impiegato nell'abbigliamento antico per fermare le vesti intorno
al corpo.
- E'costituita da un ago (ardiglione) avvolto da un lato a spirale e
che termina dall'altro con una punta che si aggancia ad una estremità
(staffa) del corpo della fibula. Apparsa nella tarda età del Bronzo
costituisce, con la sua evoluzione, un elemento che permette di datare
i conresti archeologici.
- Impluvium: Vasca rettangolare presente nell'atrio scoperto della domus,
con lo scopo di raccogliere l'acqua piovana per gli usi della casa.
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- Incinerazione: V. Cremazione.
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- Insula: Vengono così definiti gli isolati di una città
romana delitati dalle strade. Il termine indica anche, a Roma, costruzioni
a più piani destinate all'abitazione di più famiglie.
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- Inumazione: Pratica funeraria che prevede la sepoltura della
salma integra. A partire dall'epoca cristiana sostituisce gradualmente
la pratica della sepoltura a cremazione (incinerazione)
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- Ipocausto: Soluzione architettonica che prevede la costruzione,
nei muri o nei pavimenti delle case romane, di intercapedini destinate
al passaggio dell'aria calda a scopo di riscaldamento.
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- Liberto: Nella società romana era lo schiavo che conquistava,
attraverso una procedura legale, la libertà dal padrone mantenendo
comunque una condizione inferiore ai cittadini nati liberi. Il loro ruolo
sociale divenne con il tempo sempre più importante, fino a pareggiare,
di fatto, gli uomini liberi. Il loro legame con il padrone era comunque
stretto visto che ne assumevano il nome ed il prenome, mentre il loro nome
personale diventava, nel tria nomina, il cognomen.
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- Ninfeo: Costruzione architettonica ricca di elementi decorativi
e predisposta per giochi d'acqua. A volte utilizzata per il culto di divinità
legate alle acque.
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- Olpe: Vaso di uso comune in terracotta destinato a contenere
liquidi. Nella sua forma classica presenta collo stretto, corpo globulare
o piriforme ed una ansa.
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- Opus incertum (opera incerta): Cortina muraria costituita da
blocchi in pietra irregolari per forma, dimensioni e disposizione.
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- Opus sectile: Decorazione pavimentale realizzaa con lastrine
sagomate in marmo policromo.
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- Opus signinum (opera signina): Termine utilizzato per definire
un impasto di calce, e pietrame di piccola pezzatura. A volte viene usato
come sinonimo per indicare il cocciopesto.
- Parasta: Decorazione architettonica che, di poco sporgente dal filo
del muro, imita la presenza di una colonna. Il più delle volte presenta
decorazioni.
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- Pareti sottili ceramica a: Ceramica romana caratterizzata dalla
estrema sottigliezza delle pareti (0.5-5 mm). Utilizzata, nell'impiego
più diffuso, per realizzare bicchieri e coppette, è diffusa
per tutto il periodo romano tardorepubblicano e per quello imperiale.
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- Patera: Piatto dalle grosse dimensioni usato soprattutto sulle
mense, realizzato in ceramica o in metallo.
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- Stele: Lastra o pietra, sia rozza che con iscrizione, infissa
nel terreno con funzioni di segnacolo. Il termine definisce, per estensione,
anche le lapidi funerarie che avevano la funzione di decorare le tombe.
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- Suspensurae: Sistema di colonnine, in laterizio o altro materiale,
che sosteneva un pavimento crendo una intercapedine per la circolazione
dell'aria calda destinata al riscaldamento degli ambienti termali o di
domus.
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- Terra sigillata: Tipologia di ceramica romana prodotta non al
tornio ma entro matrice e cotta in particolari condizioni che le conferivano
un caratteristico colore corallino. Si presenta con la superficie estremamete
liscia e porta decorazioni figurative o vegetali. Queste ultime venivano
applicate sul vaso prima della cottura o ottenute scavando in negativo
la matrice entro la quale si modellava il vaso. Ha i suoi primi centri
di produzione presso Arezzo (da cui anche il nome di "aretina")
e subisce un notevole decadimento qualitativo e di aspetto con la produzione
eseguita in serie nell'epoca imperiale tarda .
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- Triclinio: Ambiente principale della domus romana, utilizzato
per il pranzo e per gli ospiti. Sovente presenta decorazioni pavimentali
a mosaico e pitture murali ad affresco.
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- Vernice nera ceramica a: Ceramica romana caratterizzata da una
sottile patina nera sulla superficie, ottenuta in particolari condizioni
di impasto e di cottura. Destinata all'uso quotidiano, compare nel periodo
compreso tra il I secolo a.C ed il I secolo d.C. per lasciare poi il posto
alla ceramica in terra sigillata.. Per i suo breve arco temporale di utilizzo
costituisce un elemento che fornisce una ben precisa datazione dei contesti
quando viene ritrovata nei suoi strati originali di deposito:
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- Vittoriati: Monete romane di epoca repubblicana caratterizzate
da raffigurazioni costanti e destinate soprattutto ad un uso nel commercio.
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