PRIORITA’ ALLA SALUTE

OGM ? NO, GRAZIE

Il Senato ha approvato due Ordini del Giorno nei quali impegna il Governo, a proporre "una moratoria alla coltivazione e commercializzazione dei prodotti geneticamente modificati" (F. Cortiana)

Pecoraro Scanio ha apprezzato "il senso di responsabilita' della maggioranza, che ha mantenuto gli impegni presi con i Verdi…auspichiamo atteggiamenti e controlli coerenti alle posizioni espresse, fino a giungere alla rimozione dei funzionari e rappresentanti italiani che si discostano dalle posizioni del Parlamento e del Governo".

Secondo la presidente dei Verdi, Grazia Francescato, "è un vero successo , non solo dei Verdi, ma soprattutto per la salute dei cittadini….il tanto sospirato riconoscimento della pericolosità degli Ogm. Il Governo, proporrà una moratoria alla coltivazione e commercializzazione di alimenti biotech realizzati senza un’adeguata sperimentazione. La nostra battaglia non è stata vana, la salute di tutti gli abitanti della terra e la difesa della biodiversità sta vincendo sugli interessi delle multinazionali".(forse, forse Seattle ha davvero insegnato qualcosa ! ndr)

L’ordine del giorno riguarda anche il problema della clonazione , " noi Verdi, ha commentato la Francescato, ribadiamo la necessità di chiudere subito le scappatoie per la brevettazione di cellule e componenti umane aperte dalla Direttiva europea in materia". Ricordiamo che l’ufficio brevetti europeo di Monaco, ha recentemente concesso alla Università di Edimburgo di eseguire ricerche per la clonazione umana.( e se replicano Berlusconi, Bossi e Fini ?)

In seguito agli odg del Senato, il Presidente D’Alema con l’assenso dei ministri Bindi (sanità ), Letta (industria), Ronchi (ambiente), ha demandato all’avvocatura di Stato il ricorso contro la delibera dell’ufficio di Monaco, chiedendo la revoca del brevetto. "L’opposizione riguarda tutti gli stati contraenti nel quale esso produce effetti", dichiara il ministro per le politiche comunitarie Patrizia Toia, "se il ricorso viene accolto il brevetto già concesso verrà revocato."

MOVIMENTO "MOBILITEBIO"

Si sta organizzando una rete di manifestanti per il convegno internazionale sulle biotecnologie, che si terrà a Genova alla fine di maggio. Una lista di Organizzazioni Non Governative, associazioni e centri sociali italiani e francesi preparano una contro-conferenza. L’appuntamento ufficiale, denominato "Tebio", cui partecipa anche il ns. Governo (presidenza del Consiglio, i mininistri dell’agricoltura, ambiente, sanità e ricerca) è per le associazioni "una vetrina per le multinazionali del settore e l’ennesima occasione propagandistica per chiedere la liberalizzazione dei mercati, la brevettabilità della materia vivente, la deregolamentazione normativa nei settori della produzione e commercializzazione. Gli obbiettivi sono la nascita di un’industria nazionale e l’informazione sul settore, il programma a senso unico non lascia spazio alle critiche. " Protagonisti dell’iniziativa sarebbero le multinazionali della chimica che operano nelle biotech Monsanto, Novartis, Du Pont.

La protesta stile Seattle ha già un programma delle iniziative, tra cui la presenza dell’ecologista indiana Vanda Shiva per il 20 Maggio (già protagonista nella battaglia anti-Wto) , la manifestazione internazionale che si terrà in coincidenza con la partecipazione degli esponenti del Governo il 25 Maggio. E come a Seattle, il cartello dei contestatori ( di cui fanno parte anche Legambiente, WWF, Adiconsum ,ARCI, LAV, Pax Crhisti ,Coordinamento dei comuni antitransgenici) si sta organizzando attraverso internet www.tebio.org

Alleanza ambientalisti-agricoltori

Correggere la normativa relativa alle certificazioni sulle sementi, tenendo conto della nuova emergenza del biotech e inasprire le sanzioni contro i tentativi di mettere il Paese davanti al fatto compiuto, facendo seminare piante non ammesse in Italia (magari regalandole agli agricoltori).

"Noi Verdi cercheremo, tramite appropriate iniziative parlamentari, di sostenere l’0ttima campagna della Coldiretti per la ‘Semina sicura’ e per la tracciabilità degli alimenti dal campo al piatto".

"L’iniziativa della Coldiretti," continua la deputata dei Verdi Anna Maria Procacci, "oltre alla tutela della salute, è fondamentale per contrastare l’inquinamento genetico che attraverso l’ibridazione delle piante biotech minaccia il resto dell’agricoltura a cominciare da quella biologica".

PENSIERO DEL GIORNO: "Il destino condanna molte specie : una sola si condanna da sé" W.H. Auden