Verdi Nerviano
24
marzo 2007
I
Verdi di Nerviano, esprimono le seguenti riflessioni a seguito delle
dichiarazioni apparse sulla stampa locale.
Non è compito nostro difendere l'operato della Provincia dagli attacchi
della destra nervianese, ma siamo assolutamente concordi con la sospensione
delle attivita' della ditta Ecoter, dopo reiterate infrazioni riscontrate
dagli organi di controllo.
Seppur tardiva l'iniziativa segna un principio fondamentale a salvaguardia
della salute cittadina: le convenzioni e le leggi devono essere rispettate.
Questo pur nella legittimita' degli interessi dell'impresa e del ruolo
ambientale che svolge, che però deve essere subordinato alla tutela
di chi risiede nella zona.
I colleghi del centrodestra dovrebbero invece spiegare se preferiscono
il profitto dei privati o la tutela dei cittadini ed interrogarsi su
quella che è stata la loro gestione e ruolo della vicenda dall'insediamento
di Ecoter in poi.
Anche la Lega Nord si metta l'animo in pace, se i nervianesi avessero
preferito la xenofobia, loro avrebbero vinto le elezioni.
Dai Verdi invece, condivise saranno le politiche serie e durature, in
favore all'integrazione e al dialogo con la realtà dei migranti e degli
stranieri presenti sul territorio.
Come anche noi prospettiamo nel nostro programma elettorale, è irresponsabile
eludere il problema: le culture e gli uomini devono e possono convivere
e confrontarsi nel rispetto delle leggi italiane. Investire nell'interculturalità
significa avere una Nerviano più equa, più ricca culturalmente e più
armonica in futuro.
L'isolamento medievale, con i cartelli toponomastici bilingui sul confine,
non è neanche folclore !
il Direttivo dei Verdi Nerviano
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