Verdi Nerviano
11
maggio 2007
Luci
ed ombre in tema di acqua dal palazzo comunale.
Mi riferisco alla doverosa ordinanza sindacale sul divieto dell'uso
dell'acqua potabile dalle 10 alle 22, per necessità diverse da quelle
igienico sanitarie e alimentari.
Il divieto, annualmente rinnovato da giugno a settembre, causa siccità
sarà in vigore dal 15 maggio.
I cittadini sono giustamente chiamati ad un uso razionale della risorsa
idrica.
Molto positiva anche la votazione della maggioranza consiliare, di un
documento che ribadisce l'importanza dell'acqua come bene primario e
quindi la sua gestione pubblica, per contrastare l'iniziativa regionale
che intende di fatto privatizzare il settore.
La nota dolente invece, riguarda il voto unanime, sulla mozione a riguardo
le vasche di laminazione.
Troppo semplicistico affermare che, visto che tale provvedimento sara'
attuato sul torrente Bozzente, debba esserlo anche sull'Olona.
Diverso il contesto e le caratteristiche idrografiche dei due corsi
d'acqua.
Le vasche sarebbero una costosa ed ulteriore violenza al territorio,
uno sfregio per il fiume.
Sicuramente se il Parco dei Mulini, fosse stato istituito qualche decennio
fa, la situazione sarebbe migliore, ora.
La tutela, la valorizzazione e il risanamento delle acque e delle sponde,
quindi la creazione del Parco sul fiume Olona, sono invece una necessita'
non rinviabile.
Il Portavoce dei Verdi Nerviano
Giuliano Biscossi
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