Verdi Nerviano
9
dicembre 2007
Per
quanto riguardala vicenda dei patrocini riconosciuti a Nerviano Viva,
replichiamo come segue.
E' evidente che i beneficiari stanno sfruttando la continuita', quantomeno
nel nome, tra la lista civica e l'associazione.
Troppo comodo modificare statuti e usare parzialmente i simboli, dopo
aver partecipato alle elezioni del 2006.
Se proprio si vuole dare un segnale di distinzione, basta cambiare nome
e logo del tutto.
Invece si cerca sempre di dare visibilita' massima all'associazione,
che casualmente ha lo stesso nome della lista civica .
E' una questione di etica !
Aldilą poi dei costi, il patrocinio e' un sostegno alla manifestazione
e sottointende una responsabilita' politica del concedente, questo ci
lascia davvero perplessi.
Prendiamo atto infine, che Nerviano Viva, ha un concetto tutto suo sulla
sostenibilita'.
Si tratta di una cultura che deve permeare ogni aspetto della quotidianita',
ogni azione sia nel pubblico che nel privato.
Ci fa piacere che il sito della competizione (proprieta' privata o no)
sia stato ripristinato e ripulito, ma non si puo' certo affermare che
il motocross e' una attivita' sostenibile .
O forse i motocicli erano a zero emissioni?
il Direttivo dei Verdi Nerviano
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