Verdi Nerviano
26/8/04
La
stagione venatoria non è ancora cominciata, ma gli animali ne sono già
vittime.
Questo a causa dei "ripopolamenti" che si eseguono sul territorio. Infatti
a poche settimane dall'inizio della caccia la selvaggina (solitamente
lepri, fagiani , quaglie) viene introdotta nell'ambiente.
Oltre che alle doppiette i malcapitati animali, devono sopravvivere
ai pericoli collaterali di un ambiente modificato dall'uomo e sempre
più ristretto, poi la lobbie dei cacciatori, per "divertimento" , completerà
all'apertura della caccia, l'annuale mattanza.
La nostra posizione sulla caccia è dunque molto critica, ed anche l'80%
degli italiani la pensa come noi. I poveri animali, hanno ben poco tempo
per adattarsi ai nuovi habitat : confusi e disorientati vengono spesso
investiti dalle auto mentre sono in ricerca di cibo o di un riparo.
Questo succede soprattutto nel Parco del Roccolo, come documentato dalla
foto allegata, scattata sulla SP 109 a Parabiago. Ma anche gli animali
selvatici finiscono sotto le ruote delle auto : civette, gheppi, scoiattoli
rossi, rondini, ricci e diverse specie di rettili, anfibi, nonché animali
domestici quali cani e gatti.
Tutto ciò oltre che essere un'ulteriore impoverimento della fauna locale,
costituisce un pericolo per gli utenti della strada.
Sarebbe opportuna la messa in opera di mitigazioni (reti) e appositi
tunnel sottostradali che permettano l'attraversamento delle strade in
sicurezza sia per gli animali e indirettamente per gli automobilisti,
il tutto con spese minime.
Anche una segnaletica stradale adeguata sarebbe di aiuto. Forse prima
di costruire nuove strade, leggi nuovo SS 33, sarebbe bene gestire e
mettere in sicurezza la rete già esistente.
Il Portavoce dei Verdi Nerviano
Giuliano Biscossi
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