Verdi Nerviano

7 febbraio 2005

Si è conclusa da pochi giorni la stagione della caccia.
E' stata una strage di milioni di animali uccisi per divertimento, a cui aggiungere 40 vite umane decedute nell'esercizio dell'attività venatoria.

Ancora una volta un impoverimento dei nostri habitat, già stremati da inquinamento e riduzione degli spazi, che non ci possiamo permettere.

I Verdi e gli ambientalisti si batteranno dunque contro ogni ipotesi di aumento delle specie cacciabili, prolungamento della stagione e aperture di nuove aree alle doppiette.
Proposte legislative in tal senso vengono soprattutto da An e Lega.

Purtroppo questo clima di "liberalizzazione" venatoria sta favorendo l'illegalità e il bracconaggio, in quanto nonostante il calo dei cacciatori, si registra un aumento dei reati contro la fauna selvatica anche protetta.

Ad esempio durante le feste natalizie, è stato rilevato l'abbattimento di una poiana (specie non cacciabile) all'interno del Parco del Roccolo.

Come ogni anno non è difficile poi ritrovare i bossoli lasciati dai cacciatori sui terreni agricoli, tra la boscaglia e persino sulle vicinali del Parco (da dove non si dovrebbe sparare per sicurezza)
Con la fine della stagione venatoria i cittadini nervianesi potranno così riappropriarsi del Roccolo per fare sport o semplicemente per passeggiare nella natura, fino a una settimana fa gli spari di una
minoranza difatti non lo permettevano.

Giuliano Biscossi (Portavoce dei Verdi Nerviano)