Verdi Nerviano
13 aprile
2004
In merito alle affermazioni
sul decreto Ronchi, da parte del leghista Cozzi Massimo, rispondo come
segue.
Rivendico la paternita'
verde di quella legge, uno strumento moderno che pone fine ad un vuoto
legislativo gravissimo, che organizza l'intero ciclo della gestione
dei rifiuti in Italia. Tramite la catalogazione, la differenziazione
ed il successivo riciclo delle materie prime si innesca un procedimento
di salvaguardia ambientale e di risparmio economico, riducendo il ricorso
ad inceneritori e discariche.
E' vero che il decreto
Ronchi impone nel 2005 il passaggio da tassa a tariffa, ossia la copertura
totale a carico dell'utenza, ma cio' deve essere visto come spinta al
miglioramento e all'efficenza della raccolta differenziata nonche' alla
diminuzione della produzione della quantita' di rifiuti.
Si tratta percio' di una
opportunita' per gli enti locali, i cittadini e il territorio.
Mi pare quindi , che le finalita' del Ronchi, non siano state colte
a meno che si preferiscano le ecomafie e gli smaltimenti dannosi alla
salute pubblica e all'ambiente.
il Portavoce dei Verdi Nerviano
Giuliano Biscossi
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