Verdi Nerviano
29
marzo 2005
Più
treni per i pendolari, no al Ponte sullo Stretto di Messina.
In Lombardia, soprattutto nell'area del Sempione, la priorità è abbattere
lo smog e il PM10 dovuti al traffico.
Avremmo bisogno di un sistema ferroviario efficiente, che possa fornire
un servizio decente ai pendolari e togliere auto dalle strade.
Ne sono testimone oculare, ritardi e soppressioni sono all'ordine del
giorno, nonostante le promesse e i proclami di Formigoni e Corsaro.
La trascuratezza della Regione e le scelte errate del Governo, non promettono
nulla di buono per il breve periodo, anzi. Servirebbero immediati ed
ingenti investimenti nelle ferrovie, che invece dovranno finanziare
il Ponte sullo Stretto.
Infatti le FS pagheranno un canone annuale per l'uso del Ponte, nel
2012 pari a circa 100 milioni di euro, che permetterebbe invece l'acquisto
di 100 nuovi treni da usare nel trasporto ferroviario locale lombardo.
La "cura del ferro" è quella che abbiamo bisogno, non certamente il
Ponte : un nuovo scempio ambientale, un incentivo alle infiltrazioni
malavitose; un monumento nel deserto.
Anche il sud ha altre priorità, ma le scelte politiche della destra,
continuano a percorrere le strade del degrado insostenibile nazionale.
Giuliano Biscossi Portavoce dei Verdi Nerviano.
|