Verdi Nerviano

27 gennaio 2003

Non passa giorno, che il Governo di centrodestra, non riesca a sorprendere negativamente per le sue scelleratezze. Mi riferisco alla recente legge delega sui rifiuti, varata qualche mese fa.

Una vera rivoluzione che ad esempio,definisce come materie prime secondarie scarti di lavorazione industriali, facendoli quindi uscire dal controllo che ora hanno in quanto classificati come rifiuti. Sarà forte la tentazione di importare residui anche nocivi (magari radioattivi) da riusare negli impianti siderurgici o metallurgici.

Ma la legge riguarda anche i rifiuti urbani, in quanto è prevista la trasformazione dei consorzi (ora obbligatori), della raccolta differenziata degli imballaggi, in consorzi volontari. Questo provocherebbe un disincentivo alla raccolta differenziata e al riciclo dei rifiuti, a beffa delle Amministrazioni, delle associazioni ambientaliste e dei cittadini che si sono impegnati su questo fronte.

Nerviano è emblematica in questo senso, avendo combattuto la costruzione di un inceneritore e raggiunto discrete quote di differenziazione degli Rsu. La Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia, in quanto la nuova definizione di rifiuto è dunque arbitraria e soggettiva.

Il Governo vuole così rimuovere il problema rifiuti, riclassificandoli come merce. Invece di impegnarsi nella riduzione alla fonte della produzione dei rifiuti e del loro riciclo, si fanno regali alle ecomafie, alle discariche e agli inceneritori nonchè uno sfregio all'ambiente e alla qualità della vita.

Ma per il centrodestra è normale essere debole con i poteri forti e forte con i deboli. Come interpretare altrimenti le leggi sulle rogatorie, la Cirami, Bossi-Fini, condoni vari e contemporaneamente negare l'indulto per i reati minori, reprimere con la legge sulle tossicodipendenze, smantellare il welfare ?

Il Portavoce dei Verdi Nerviano