Verdi Nerviano
23 febbraio
2003
E' meglio che niente questo
blocco domenicale, è però purtroppo tardivo perché sono ormai giorni
che l'Area del Sempione è una camera a gas.
Il provvedimento è come
al solito estemporaneo, cioè non programmato ma affidato alla situazione
meteo, e poi solitario perché non accompagnato da nessun intervento
né preventivo né strutturale. Ricordiamo che da ieri lunedì sono ferme
le auto non catalitiche.
Il Consiglio Regionale ha
invece approvato una mozione delle opposizioni che indica una programmazione
di interventi e blocchi preventivi ( auto non catalitiche, furgoni diesel,
targhe alterne, interventi sulla viabilità e sulla qualità dei combustibili
da trazione e da riscaldamento) da applicare nei mesi che vanno da ottobre
a marzo in modo che i cittadini sappiano molto in anticipo quali provvedimenti
ci saranno.
Con la prevenzione sarà
secondo noi possibile non arrivare a questi livelli così alti di inquinamento
e almeno ridurre i giorni consecutivi di crisi acuta nonché evitare
ai cittadini disagi improvvisi, sempre in attesa di provvedimenti radicali
non solo nelle emissioni del traffico veicolare. Il sostanziale rispetto
dei divieti, da parte della popolazione, indica che è tempo di scelte
coraggiose e non più rinviabili.
Gli amministratori devono
agire e decidere dando priorità alla salute della popolazione e alla
qualità della vita dei cittadini. Bloccare il traffico serve quantomeno,
a salvare qualche vita di coloro che ogni anno muoiono a causa dell'inquinamento.
Certo che la Regione, ha
un comportamento quantomeno contraddittorio, perché se da una parte
con i blocchi, riconosce al traffico veicolare, di essere tra i maggiori
responsabili dello smog, persegue la politica di nuove strade ed asfalto
che non faranno che incentivare l'uso del trasporto su gomma, bypassando
il miglioramento del trasporto pubblico e delle infrastrutture già esistenti.
Respingiamo quindi al mittente
la volontà di realizzazione della variante della SS 33, a cui rimaniamo
fermamente contrari per qualsiasi tracciato, così come indicato a maggioranza
dalla Commissione Consigliare competente che ha dato mandato al Sindaco
nervianese di mantenere questa posizione.
Ci riserviamo comunque di
lottare per le migliori mitigazioni possibili, se e quando la Regione
arriverà ad una decisione definitiva, consapevoli comunque che il territorio
e la salute dei cittadini saranno sottoposti a ulteriori emissioni di
rumore e gas di scarico di cui non sentiamo proprio il bisogno.
Il Portavoce Verdi Nerviano
|