corbetta.jpg (25446 bytes)

Le origini della nostra città risalgono all' VIII secolo a,C. , quando Corbetta non era che un piccolo borgo celtico sotto la dominazione della popolazione gallica . Passando sotto la dominazione romana assume il nome di Curcurias Picta e si trasforma sotto l'impulso della nuova politica di espansione commerciale che ne modifica la struttura tribale . Comincia a diffondersi il cristianesimo ed è proprio a questo periodo che risalgono le rovine della basilica paleocristiana riportati alla luce con gli scavi del 1971 . I secoli successivi vedono l'alternarsi sul nostro territorio prima dei Goti e poi dei Longobardi , ai quali succedono i Franchi che impongono a Curia Picta la struttura feudale sotto il controllo dell'arcivescovato di Milano . Il progressivo svincolarsi dei comuni dall'impero ed il successivo intervento di Federico Barbarossa coinvolgono anche Corbetta che dopo essere stata assediata diviene possedimento visconteo a seguito della battaglia di Desio ( 1277 ) , restandovi tale fino all'avvento dei francesi nei primi del 1500 . Comincia così un periodo di alternanza al potere tra i francesi e gli Sforza che termina nel 1529 con la caduta della zona nelle mani degli spagnoli . E' questo il periodo delle grandi epidemie e delle innumerevoli spogliazioni , in cui emergono figure importantissime come quelle di San Carlo e Federico Borromeo che compiono visite pastorali fermandosi anche nella pieve di Corbetta . Con il passaggio sotto il controllo austriaco a mezzo dei trattati di Utrecht e Rastadt ( 1714 ) , comincia un'era di nuovo benessere che sfocia nell'esplosione dell'attività edilizia . La vicinanza con il Naviglio Grande favorisce questo singolare fenomeno urbanistico e proprio in questi anni sorgono le magnifiche ville di Corbetta che ancora oggi possiamo ammirare . Le agitazioni europee di fine '800  investono anche i nostri territori e sfociano nelle guerre di indipendenza che vedono svolgersi un'importantissima battaglia a Magenta , il 4 giugno 1859 , in cui  Corbetta funge da ultimo avamposto delle truppe austriache agli ordini del generale Giulay . Al momento dell'ingresso di Milano nel Regno d'Italia ( 1861 ) Corbetta conta 4789 abitanti e possiede una discreta vita economica e sociale : la maggior  parte della popolazione ( 85% circa ) è occupata nell'agricoltura , il resto nell'attività commerciale ed in alcune aziende tessili e casearie di carattere artigianale . Noti erano i Picasas di Corbetta , cioè coloro che selciavano con i ciotoli di fiume , soprattutto il Ticino , strade e piazze di tutta la Lombardia . Di grande importanza per lo sviluppo non solo di Corbetta ma di tutti i paesi vicini è la costuzione di alcune importanti opere di viabilità come il ponte sul Ticino a Boffalora , il successico collegamento ferroviario diretto Milano-Torino , il ponte sul Naviglio a Magenta ed il famosissimo Gamba de Legn , tramvia inaugurata nel 1879 che univa Magenta a Milano passando per il centro abitato di Corbetta e quindi importantissimo per i nostri pendolari . Gli inizi del ventesimo secolo vedono l'avvento dell'industrializazione e della conseguente crescita demografica che portano ad una crescita più che discreta del paese in cui sorgono fabbriche storiche come la ditta Castiglioni ( fiori di celluloide ) , la ditta Magugliani (lavorazione del legname ) , la ditta Capsoni - Francioli ( tessitura ) , la ditta Messa ( fabbrica pile ) e la ditta Cozzi - Pagani ( lavorazione della tolla ) che si aggiungono alla famosa filanda situata nella Curta Rusa  , già esistente fin dalla prima metà del milleottocento . Così come tutta la nazione Corbetta vive con apprensione e contrasti il periodo delle due guerre mondiali ma la vita riprende fervida dopo la liberazione   con l'inizio della ricostruzione . Nel 1986 Corbetta è diventata città e oggi conta circa 15000 abitanti ed è importante centro non solo economico ma anche culturale della parte occidentale della provincia do Milano .

Per maggiori informazioni visitate il sito del Comune di Corbetta

Principale    Chi siamo   Cosa facciamo   Foto   Rassegna stampa