Martedì 3 Aprile 2001

TRE campi nomadi concentrati in pochi chilometri quadrati. ...


TRE campi nomadi concentrati in pochi chilometri quadrati. In tutto, più di mille zingari, molti dei quali sprovvisti di permesso di soggiorno, che vivono in XI e XV circoscrizione. Normale, quindi, che molti di loro finiscano per chiedere la carità o, comunque, tentino di rubare nei negozi del quartiere Marconi, ma anche nella vicina Magliana. Il campo sicuramente più degradato è quello della Muratella, dove vivono circa 400 zingari. È da circa un anno che il Comune promette di smantellarlo. Nulla, però, è stato fatto, e il numero degli zingari è anzi aumentato mese dopo mese.
Le condizioni di vita dei rom sono pessime, tanto che molti bambini sono morti. L'altro campo rom, si trova a poche centinaia di metri di distanza, in via Candoni. Dovrebbe essere un campo modello, dove gli zingari, ospitati nei container pagati dal Comune, avrebbero dovuto rispettare un regolamento. In realtà, i circa 300 zingari rumeni sono liberi di condurre i loro traffici fuori e dentro il campo, che si è trasformato, da quando è stato aperto lo scorso mese di ottobre, nella solita terra di nessuno. Il terzo insediamento è quello di vicolo Savini, dove vivono circa 400 zingari. Sorge proprio a due passi dall'Istituto di stato per la cinematografia, Rossellini, che, in questi anni, è stati ripetutamente visitato dai soliti ignoti.
Questa è la realtà di degrado che circonda il quartiere Marconi e che sembra non voler far vivere serenamente i suoi residenti e chi ci lavora.
M. Pas.