Funerali al campo rom per Simone
Lettera aperta a Veltroni per migliorare le
condizioni della baraccopoli

Funerali questa mattina al campo nomadi di via dei Gordiani per il piccolo Simone, il bimbo di cinque anni che martedì scorso è stato investito sulla strada che scorre davanti all'accampamento. Alle 8, il feretro sarà trasportato dall'Istituto di medicina legale al campo. Alla cerimonia prenderanno parte anche i volontari che da anni lavorano in progetti di assistenza ai nomadi. Nei giorni scorsi, una lettera aperta al sindaco Veltroni, firmata anche dalla direttrice didattica e dagli insegnanti del 126esimo circolo, sollecitava interventi urgenti per migliorare le condizioni della comunità, che versa in una situazione igienicosanitaria alquanto precaria. «Perché - si domanda la lettera - sono stati interrotti i lavori per la costruzione dei moduli abitativi per la comunità rom, già avviati nella tarda primavera?». Gli insegnanti e i volontari chiedono al più presto «progetti di inserimento nel mondo del lavoro per gli abitanti adulti del campo, il risanamento della situazione abitativa e igienicosanitaria nonché l'installazione di adeguata segnaletica in prossimità della comunità».
Resta ancora ricoverata la madre di Simone, anche lei rimasta coinvolta nell'incidente.