Deportazioni a Tor De Cenci
 

Venerdì 3 marzo, anno giubilare, a Tor de' Cenci si è ripetuta l'ennesima operazione di polizia (o pulizia?) nei confronti dei cittadini  ROM. In quest'azione (come tante altre avvenute, negli ultimi anni, nei confronti dei migranti) sono stati violati ripetutamente i diritti

umani; secondo testimonianze raccolte uomini delle forze dell'ordine, con passamontagna e mitra spianati, sono entrati nelle loro

"abitazioni" terrorizzando i bambini. Sono stati intimiditi, insultati,minacciati e malmenati minori, donne ed anziani. Vi sono state

espulsioni e deportazioni in massa verso la Bosnia. Contemporaneamente a Casilino 700 altri cittadini ROM subivano lo stesso

 "trattamento speciale". Non vogliamo più sopportare le continue politiche violente e repressive che si attuano quotidianamente nei

nostri quartieri. Condanniamo fortemente gli atteggiamenti aggressivi nei confronti dei "diversi" e degli "scomodi" da parte di forze

dell'ordine ed istituzioni. Invitiamo tutte le realtà, associazioni e cittadini democratici a mobilitarsi per porre fine alle continue e

violente persecuzioni razziste. Alleghiamo alcune testimonianze raccolte.

 

Ass. LUNA E LE ALTRE, LAB 00128 (ex csoa Auro e Marco), Casale occupato Malafede, Villa Occupata  Castel di Decima, Comitato d'Occupazione (ex Genghini Spinaceto), Rifondazione Comunista Spinaceto Circ. A.Burocchi.





Hanno già aderito :Osservatorio su Rifugiati e Migranti ORMA, Ass. YA BASTA! Roma, Comunità Moldava ex scuola Locatelli, Centro Socio Culturale Ararat, Corto Circuito, La Strada, S.C.O.L.A. Sabelli 88, Spartaco, Spazio Sociale 32, Villaggio Globale, Cons. Comunale Nunzio D'erme.

 

Testimonianze dei bambini:

 

H. I.: "sono stato svegliato dalle botte dei manganelli sul carrozzeria della macchina dove dormo e non dal clacson del pullman che mi porta a scuola, ho pianto tanto e ho vomitato.

 

O. H.: "sono stato svegliato dalla polizia che mi ha fatto salire sul pullman, mi sono spaventato  tanto, quando ci hanno portati via ho

visto le ruspe che schiacciavano la mia casa con dentro tutta la roba della mia famiglia, anche i miei vestiti e la mia cartella. Come

faccio adesso ad andare a scuola? In questura mi sono addormentato avevo tanta paura e tanta fame" (piangendo).

 

S. C.: "mi sono svegliato di colpo dal forte rumore di bastoni e grida, subito non ho capito quello che stava succedendo, ho visto un uomo

tutto vestito di nero e con la faccia coperta che prendeva da un braccio la mia mamma, io mi sono spaventato tanto e ho detto di non fare

del male alla mia mamma, poi ci hanno fatto salire di corsa sul pullman tutti gridavano di sbrigarci tirandoci dalle  braccia,spingendoci e

facendoci cadere. Ci hanno portato in questura e li ci sono rimasto tantissimo tempo, senza mangiare, non sapevo cosa fare, dovevo solo

stare seduto e zitto, ho tanta paura, i miei cugini sono stati portati con l'aereo in Bosnia. Oggi sono tornati a prendere la mia mamma,

se la mandano anche lei in Bosnia, io che cosa faccio con la mia sorellina piccola?"

 

S. N.: "di notte hanno circondato le roulotte e non potevamo uscire, mio padre è anziano, soffre di asma, non riusciva a respirare, ho avuto

paura che morisse, non hanno voluto farci prendere le nostre cose