L'antivigilia di
Natale, all'hotel Moderno di Pordenone, il parlamentare
diessino Antonio Di Bisceglie ha organizzato l'incontro di
fine anno con i cittadini. L'obiettivo? Fare il punto del
lavoro svolto negli ultimi mesi, ma non solo.
Ad ascoltarlo c'erano esponenti della Quercia pordenonese,
di associazioni, simpatizzanti, sindacalisti e un folto
pubblico. Personalmente ritengo che la relazione di Di
Bisceglie, nell'esposizione cronologica degli interventi sul
Governo centrale a favore del Friuli Venezia Giulia e della
Provincia di Pordenone, abbia soddisfatto i presenti e gli
addetti ai lavori.
Purtroppo Di Bisceglie ha dimenticato di citare cosa ha
fatto per il tessuto economico del nostro territorio, elemento
trainante dell'economia locale: la piccole e media impresa.
Vista la stagnazione di un mercato in crisi che persiste da
agosto in quasi tutti i settori, doveva, secondo me,
intervenire sulla questione, illustrando agli interessati le
iniziative promesse dal Governo, volte ad affrontare il
problema con il quale stanno facendo i conti le imprese.
Di Bisceglie è invece intervenuto sull'associativismo,
sulla solidarietà, sul volontariato, sulla A28 , sulla filatelia e altri temi
ancora. Tutti argomenti che avevano l'unico intento: eludere
il problema più importante, l'economia (e quelli delle piccole
e medie imprese). Forse non è informato! D'altra parte, la
mezza tredicesima erogata dal Governo ai lavoratori è servita
a far capire quanto questo Stato abbia la capacità di prendere
e di dare a piacimento.
Appena 500 metri più in là, quasi contemporaneamente i
forzisti litigavano fra loro! C'erano bocconi amari per tutti,
ma soprattutto tranelli e trame fratricide.
Non solo! Qualcuno di loro ha dichiarato che la Regione
assunto debiti, per interventi di puro assistenzialismo.
A questo punto, a pochi mesi dalle elezioni vedo in
prospettiva nero su tutti i fronti! Come, e più del solito,
trionferà la cultura "assistelzial-parassita" legalizzata,
perché i nostri governanti sono convinti che l'economia e lo
sviluppo nascono da principi di assistenzialismo,
associativismo, solidarietà, volontariato e dai debiti.
Come imprenditore mi rifiuto di capire e mi vergogno.
Chiedo altresì a questi mostri sacri del volontariato, di
darmi una mano gratuitamente durante le feste e per conto
della solidarietà!
Timoteo Pezzutti
Life Pordenone