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Domenica, 18 Febbraio 2001

VIABILITA’ Il ministro dei Lavori pubblici Nesi incontra Zaia e parla di date certe per la nuova arteria
Pedemontana entro marzo
«Chi ostacola A28 non rappresenta certo la volontà della maggioranza»
Treviso

Il ministro dei Lavori pubblici Nerio Nesi ha dichiarato ieri in mattinata nel corso di una conferenza stampa, tenutasi dopo un'ora di colloquio a porte chiuse con il presidente della Provincia di Treviso Luca Zaia, che quella del prossimo 31 di marzo è la data fatidica per cominciare a parlare concretamente dei tre progetti esecutivi che riguardano la "Pedemontana", il tratto di collegamento dell'autostrada A28 fra Pordenone e Conegliano e il tunnel di Mestre.

«Non è vero che qui si ubriacano tutti e poi per forza si ammazzano al volante - ha detto Zaia rivolgendosi al ministro e ai cronisti - E' che le nostre strade sono tra le più pericolose d'Italia. Lungo la sola Pontebbana si registrano 7,5 incidenti per chilometro all'anno. E sempre in un anno sulle strade della nostra provincia inadatte alla mole di traffico sempre crescente (abbiamo il 30 per cento in meno della rete viaria rispetto alle altre province italiane), lo scorso anno vi sono stati 3 mila 600 incidenti, 160 dei quali mortali. Eppure il 90 per cento dei patentati non ha avuto incidenti». A parte la stesura di questo ormai noto elenco di guai, Zaia ha definito l'incontro con Nesi proficuo su tutti i temi trattati. «Garantiamo dunque la nostra disponibilità», ha concluso.

E il ministro Nesi ha apprezzato: «Mi ha fatto piacere che la Provincia di Treviso ad esempio non abbia posto condizioni sulla Pedemontana: strada o superstrada per Treviso è indifferente, purchè qualche cosa si faccia...Certo, noi siamo intenzionati a fare tutto il possibile, ma molto rimane da fare sulla sicurezza stradale: tanti morti sulle strade significano anche che c'è poca educazione, poco insegnamento che deve partire anche dalle famiglie».

Pedemontana, collegamento dell'A28 , tunnel di Mestre...i tempi, signor ministro, i tempi. «E' semplice: per la Pedemontana dobbiamo attendere che i Comuni contrari alla realizzazione dell'autostrada presentino il progetto alternativo. Se questo giungerà entro il 31 marzo, si prenderà in esame la superstrada, altrimenti partiremo con l'autostrada; per quanto riguarda invece l'A 28 non sono in grado di stabilire date perchè ci può essere ancora un impedimento da parte del ministro dell'Ambiente. Certo, abbiamo il massimo rispetto delle associazioni ambientaliste ma non dimentichiamo che la decisione unanime dei consigli comunali è espressione della volontà dei cittadini; in caso contrario deciderà il Consiglio dei Ministri; infine il tunnel di Mestre: sabato 31 marzo esporrò a Venezia con il professor Folin il progetto preliminare e tutta la serie di opere collaterali». Nesi si riferiva all'alternativa al Terraglio, alla tangenziale di Montebelluna, importante anche per sgravare Mestre dal traffico in transito. Nesi infine ha accettato la proposta di Zaia di convocare al più presto la Conferenza dei servizi per gli ultimi 13 chilometri dell'A28 .

Gianni Novara


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