Treviso
Il ministro dei Lavori pubblici Nerio Nesi ha dichiarato
ieri in mattinata nel corso di una conferenza stampa, tenutasi
dopo un'ora di colloquio a porte chiuse con il presidente
della Provincia di Treviso Luca Zaia, che quella del prossimo
31 di marzo è la data fatidica per cominciare a parlare
concretamente dei tre progetti esecutivi che riguardano la
"Pedemontana", il tratto di collegamento dell'autostrada A28 fra Pordenone e Conegliano e
il tunnel di Mestre.
«Non è vero che qui si ubriacano tutti e poi per forza si
ammazzano al volante - ha detto Zaia rivolgendosi al ministro
e ai cronisti - E' che le nostre strade sono tra le più
pericolose d'Italia. Lungo la sola Pontebbana si registrano
7,5 incidenti per chilometro all'anno. E sempre in un anno
sulle strade della nostra provincia inadatte alla mole di
traffico sempre crescente (abbiamo il 30 per cento in meno
della rete viaria rispetto alle altre province italiane), lo
scorso anno vi sono stati 3 mila 600 incidenti, 160 dei quali
mortali. Eppure il 90 per cento dei patentati non ha avuto
incidenti». A parte la stesura di questo ormai noto elenco di
guai, Zaia ha definito l'incontro con Nesi proficuo su tutti i
temi trattati. «Garantiamo dunque la nostra disponibilità», ha
concluso.
E il ministro Nesi ha apprezzato: «Mi ha fatto piacere che
la Provincia di Treviso ad esempio non abbia posto condizioni
sulla Pedemontana: strada o superstrada per Treviso è
indifferente, purchè qualche cosa si faccia...Certo, noi siamo
intenzionati a fare tutto il possibile, ma molto rimane da
fare sulla sicurezza stradale: tanti morti sulle strade
significano anche che c'è poca educazione, poco insegnamento
che deve partire anche dalle famiglie».
Pedemontana, collegamento dell'A28 , tunnel di Mestre...i tempi,
signor ministro, i tempi. «E' semplice: per la Pedemontana
dobbiamo attendere che i Comuni contrari alla realizzazione
dell'autostrada presentino il progetto alternativo. Se questo
giungerà entro il 31 marzo, si prenderà in esame la
superstrada, altrimenti partiremo con l'autostrada; per quanto
riguarda invece l'A 28 non sono in grado di stabilire date
perchè ci può essere ancora un impedimento da parte del
ministro dell'Ambiente. Certo, abbiamo il massimo rispetto
delle associazioni ambientaliste ma non dimentichiamo che la
decisione unanime dei consigli comunali è espressione della
volontà dei cittadini; in caso contrario deciderà il Consiglio
dei Ministri; infine il tunnel di Mestre: sabato 31 marzo
esporrò a Venezia con il professor Folin il progetto
preliminare e tutta la serie di opere collaterali». Nesi si
riferiva all'alternativa al Terraglio, alla tangenziale di
Montebelluna, importante anche per sgravare Mestre dal
traffico in transito. Nesi infine ha accettato la proposta di
Zaia di convocare al più presto la Conferenza dei servizi per
gli ultimi 13 chilometri dell'A28 .
Gianni Novara