Nuova
interrogazione sull'A-28 firmata dai consiglieri regionali di
opposizione Gianfranco Moretton, Giorgio Baiutti e Lodovico
Sonego.
«Siamo venuti a conoscenza - scrivono i consiglieri - che
il Ministero dei beni ambientali e culturali ha dato il parere
di competenza sul progetto di Autovie Venete relativo al
tracciato del lotto 29 dell'autostrada A-28. Il ministero
avrebbe individuato (tra le tre soluzioni proposte da Autovie)
quella che prevede il passaggio del tracciato sopra al centro
di San Vendemiano, parallelo alla ferrovia. Questa soluzione,
oltre a determinara una viabilità molto tortuosa a ridosso di
San Vendemiano, potrebbe anche impedire la realizzazione dello
svincolo di Godega. Inoltre - sottolineano i consiglieri - il
lotto 28 sarebbe funzionale solo per metà del suo tracciato.
E, se il Tar dovesse dare ragione ad Autovie Venete non si
potrà nemmeno partire con il completamento dell'A-28. La
situazione venutasi a creare - sottolineano i firmatari
dell'interrogazione - imporrà di rifare il progetto
dell'opera».
I rappresentanti dell'opposizione chiedono perciò al
presidente della Giunta regionale di sapere peché il
presidente di Autovie non ha informato tempestivamente dei
fatti l'assessore regionale alla Viabilità e trasporti.
Chiedono inoltre "perché non sono stati predisposti sin
dall'inizio, i tre progetti riguardanti le altrettante,
diverse ipotesi formulate da Autovie venete al ministero dei
Beni culturali e quanto tempo sarà necessario per rendere le
soluzioni progettuali necessarie a far fronte alla nuova
situazione". L'interrogazione si chiude con un tono piuttosto
sconsolato: «Ci chiediamo - ribadiscono Moretton, Baiutti e
Sonego - se mai il completamento dell'A-28 diventerà
realtà».