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Giovedì, 8 Marzo 2001

I Ds denunciano inerzia e pasticci
Tangenziale in ritardo «La Lega non ha alibi»
E sulla Noalese l’incognita dei soldi
Un Gentilini concentrato sul Put e uno Zaia concentrato sull'autostrada Pedemontana e sull'A28 . Il risultato? Due opere fondamentali per la viabilità del capoluogo e del suo hinterland sono rimaste al palo per anni e solo negli ultimi tempi qualcosa si è mosso. Ma fra incertezze e pasticci.

Il sovrappasso della statale Noalese a San Giuseppe e il completamento della tangenziale nel tratto fra le statali Castellana e Feltrina: su questi due fronti è impietosa l'analisi politica e tecnica che offrono all'opinione pubblica le componenti consiliari diessine della Provincia e del Comune rappresentate, rispettivamente, da Bruno Schiavon e Germano Zanetti. Troppo comodo e anche falso - questa è la sintesi della loro riflessione - scaricare su altri livelli la responsabilità dei ritardi quando una capacità di iniziativa delle principali istituzioni a guida leghista della Marca avrebbe potuto ridurre i tempi di attesa delle due opere.

«Il caso più clamoroso - dicono i diesse - è quello del completamento della tangenziale». E sul tavolo mettono una lettera inviata alla Regione dal servizio di Valutazione di impatto ambientale del ministero dell'Ambiente ancora nel luglio del 1999. A quel tempo esisteva già un progetto dell'architetto Camillo Pluti e il "Via" del ministero chiedeva solo alcune integrazioni, fra le quali i dati sui flussi di traffico dell'area di Treviso, che giustificassero la scelta delle quattro corsie. «Da allora - dicono i diesse - il bilancio è sconfortante perchè alcune scelte urbanistiche ipotecate dal Comune nella zona hanno costretto i progettisti della Regione a fare i salti mortali per studiare uno svincolo sulla Feltrina accettabile. Mentre, allo stesso tempo, in Provincia, di fronte a queste difficoltà, si sta addirittura pensando a un tracciato finale alternativo».

Più rosee sulla carta sembrano le prospettive per la costruzione del sovrappasso sulla Noalese. Almeno in questo caso i diesse sono riusciti ad accertare che è pronto il progetto (di cui pubblichiamo la planimetria) commissionato dalla Provincia alla Sinergo di Martellago. L'opera progettata è molto complessa perchè, nel sistema degli svincoli e della rotatoria, ha dovuto prevedere anche una bretella di collegamento con l'area della "Trevisoservizi". «Ora però - dicono Schiavon e Zanetti - si apre il problema dei finanziamenti. Perchè per l'inerzia delle istituzioni leghiste il tempo è passato e non si sa se i 14 miliardi previsti a suo tempo in un piano triennale dell'Anas ci siano ancora. Senza contare che queste non sono sufficienti perchè di miliardi ne occorrono 24. Noi speriamo almeno che si decida intanto di dare il via al più presto alla realizzazione della rotatoria e delle altre opere a raso. Per il traffico che assedia quella zona sarebbe già qualcosa».

Giampiero De Diana


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