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Treviso, giovedì 15 febbraio 2001, SS. Faustino e Giovita

TREVISO

Le autostrade riportano Nesi a Treviso
Il ministro sabato sarà in città invitato dal presidente della Provincia

a.p.

Luca Zaia avrà un ospite illustre, sabato: il ministro dei lavori pubblici Nerio Nesi. L'aveva sfidato sulla A/28 dopo il summit di informale Mogliano con che il ministro aveva tenuto con alcuni amministratori del centrosinistra per discutere i grandi nodi del Nordest (A/28, passante di Mestre, Pedemontana, progetto di liberalizzazione dell'A/27), e ora il ministro risponde concretamente.
Il «faccia a faccia» si annuncia decisivo, come fanno intendere anche gli ambienti vicini all'amministrazione provinciale: potrebbe essere veramente un passaggio istituzionale decisivo per sbloccare gli stalli di cantieri e progetti. A Zaia preme soprattutto la A/28, ma non ignora certo i riverberi del passante sulla zona sud della Marca e la Pedemontana; al ministro Nesi interessa dare segnali concreti al Nordest.
L'agenda muoverà certamente dalla A/28. Nesi ha già annunciato che intende nominare una sorta di commissario ad acta», con la formula della «missione», per sveltire le operazioni, e che il lotto 29 degli ultimi 4 chilometri dei Palù non deve avere incognite quando sarà completato il lotto 28 dei 9 già chilometri già appaltati e con i cantieri al via (ma ci pende un ricorso del Tar ndr); in dote, a Zaia, porterà forse la data della conferenza di servizi su quest'ultimo lotto. E certo discuteranno dei progetti alternativi sui 4 fatidici chilometri. Alla fin fine, le posizioni di Provincia e ministro potrebbero quasi convergere.
Anche sulla Pedemontana, lo scoglio autostrada/superstrada non sembra insormontabile. Il ministero, che avrebbe assicurato la realizzazione dell'opera in 5 anni dall'inizio dei lavori, sembra orientato su una superstrada con barriere progressive.
E sul passante? Luca Zaia ha già fatto capire che non è contrario alla soluzione governativa del tunnel, purché la viabilità sud della Marca non subisca contraccolpi negativi. E su questo aspetto sono stati i sindaci di alcuni comuni (Mogliano e Preganziol fra gli altri) ad avere sottoposto la questione a Nesi, chiedendo che la Marca fosse coinvolta nel discorso passante, e come il sistema viario della provincia di Treviso dovesse raccordarsi. Ma Nesi ricorderà certamente a Zaia il convegno con i maggiori ingegneri e specialisti europei del 17 marzo a Mestre, e il varo del progetto preliminare entro il 31 marzo.





A sinistra, Nerio Nesi A destra, Luca Zaia