TREVISO
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Le autostrade riportano Nesi a
Treviso Il ministro sabato sarà in città invitato dal presidente
della Provincia
a.p.
Luca
Zaia avrà un ospite illustre, sabato: il ministro dei lavori pubblici
Nerio Nesi. L'aveva sfidato sulla A/28 dopo il summit di informale
Mogliano con che il ministro aveva tenuto con alcuni amministratori del
centrosinistra per discutere i grandi nodi del Nordest (A/28, passante di
Mestre, Pedemontana, progetto di liberalizzazione dell'A/27), e ora il
ministro risponde concretamente. Il «faccia a faccia» si annuncia
decisivo, come fanno intendere anche gli ambienti vicini
all'amministrazione provinciale: potrebbe essere veramente un passaggio
istituzionale decisivo per sbloccare gli stalli di cantieri e progetti. A
Zaia preme soprattutto la A/28, ma non ignora certo i riverberi del
passante sulla zona sud della Marca e la Pedemontana; al ministro Nesi
interessa dare segnali concreti al Nordest. L'agenda muoverà certamente
dalla A/28. Nesi ha già annunciato che intende nominare una sorta di
commissario ad acta», con la formula della «missione», per sveltire le
operazioni, e che il lotto 29 degli ultimi 4 chilometri dei Palù non deve
avere incognite quando sarà completato il lotto 28 dei 9 già chilometri
già appaltati e con i cantieri al via (ma ci pende un ricorso del Tar
ndr); in dote, a Zaia, porterà forse la data della conferenza di servizi
su quest'ultimo lotto. E certo discuteranno dei progetti alternativi sui 4
fatidici chilometri. Alla fin fine, le posizioni di Provincia e ministro
potrebbero quasi convergere. Anche sulla Pedemontana, lo scoglio
autostrada/superstrada non sembra insormontabile. Il ministero, che
avrebbe assicurato la realizzazione dell'opera in 5 anni dall'inizio dei
lavori, sembra orientato su una superstrada con barriere progressive. E
sul passante? Luca Zaia ha già fatto capire che non è contrario alla
soluzione governativa del tunnel, purché la viabilità sud della Marca non
subisca contraccolpi negativi. E su questo aspetto sono stati i sindaci di
alcuni comuni (Mogliano e Preganziol fra gli altri) ad avere sottoposto la
questione a Nesi, chiedendo che la Marca fosse coinvolta nel discorso
passante, e come il sistema viario della provincia di Treviso dovesse
raccordarsi. Ma Nesi ricorderà certamente a Zaia il convegno con i
maggiori ingegneri e specialisti europei del 17 marzo a Mestre, e il varo
del progetto preliminare entro il 31 marzo.
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A sinistra, Nerio Nesi A destra,
Luca Zaia
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