TREVISO
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Ruspe in azione entro marzo
sull'A28 Nesi vuole chiudere la partita infrastrutture Ma il Wwf
dovrà ritirare l'esposto al Tar
Alessandro Zago
Ruspe in azione, nel lotto 28 dell'autostrada A28, prima del 31
marzo. Entro la stessa data, conferenza dei servizi per il lotto 29, ma
anche per fissare il tracciato definitivo della Pedemontana. Sono questi i
propositi con cui il ministro dei Lavori pubblici Nerio Nesi torna oggi
nella Marca per incontrare il presidente della Provincia Luca Zaia. Resta
il nodo del ricorso contro il lotto 28 presentato dal Wwf, che presto
verrà discusso dal Tar. «Potremmo sospenderlo - dice Luigi Ghedin, del Wwf
- solo a patto che il nuovo tracciato non preveda lo svincolo di
Godega». Dalle prime indiscrezioni, Nesi e Zaia potrebbero collaborare
per «ritoccare» i nove chilometri del lotto 28, che da Sacile porteranno a
Godega. Un ritocco non di sostanza ma in grado di accontentare gli
ambientalisti. Se così fosse, si potrebbero creare le condizioni per una
sospensione del ricorso presentato dal Wwf contro il lotto 28, e partire
con il cantiere entro il 31 marzo, data già stabilita dal Parlamento. Il
Wwf plaude, un po' stupito, all'improvvisa disponibilità della
controparte. Ma avverte: «Il lotto 28 - dice Ghedin - non dovrà avere il
casello di Godega. A queste condizioni, potremmo consultare i nostri
legali per una sospensione del ricorso. Ma a questa modifica si deve
accompagnare anche un altro fatto: i quattro chilometri finali del lotto
29 non devono passare sopra i palù. Insomma, il tracciato scelto dovrà
essere quello da noi proposto, ossia la variante più a nord». E quindi non
quello storico, voluto da Provincia e Comuni, ma nemmeno le due varianti
mediane proposte mesi fa dallo stesso Nesi. La seconda richiesta del Wwf è
molto difficile che passi, ma sarà comunque la conferenza dei servizi a
dire l'ultima. E lo farà con una certa velocità, dato che oggi la legge
prevede la maggioranza dei pareri, non più l'unanimità. Vada come vada,
Nesi intende tirare le fila entro la fine di marzo. Come gli ha chiesto
Zaia una settimana fa: «prima delle elezioni politiche». Il ministro
torna nella Marca dopo aver ricevuto il protocollo che Zaia ha spedito
pochi giorni fa a lui e al presidente del consiglio Giuliano Amato,
contenente - a quanto pare - in parte la proposta oggi sposata da Nesi per
avviare il cantiere dell'A28 entro tre mesi: convocare, nel giro di poche
settimane, una doppia conferenza dei servizi unificata comprendente sia la
«bonifica» della conferenza dei servizi del lotto 28 (risalente al 1999),
sia quella mancante per il lotto 29. «Questa soluzione consentirebbe -
scriveva Zaia a Nesi - di superare di colpo tutti gli ostacoli». Dal
Comune di San Vendemiano parte intanto l'appello: «Diciamo sì al tracciato
storico per il lotto 29, ma dateci 30 miliardi per le opere di
collegamento».
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A fianco, il punto in cui si ferma
l'A28 a Sacile Sotto, il presidente della Provincia Luca Zaia A sinistra,
il ministro dei Lavori pubblici Nerio Nesi
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