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Treviso, mercoledì 21 febbraio 2001, S. Pier Damiani

TREVISO

Provincia e Comuni pronti a dire la loro. Zaia: «Il progetto è sulla carta da dieci mesi, bisogna partire con i lavori»
Pedemontana, scatta l'ora X
Nesi ha convocato per il 2 marzo la conferenza dei servizi
Fissato intanto per lunedì in Provincia un vertice «sblocca-cantieri» sull'A28

(Alessandro Zago)

Il pachiderma-Pedemontana dà finalmente timidi segnali di vita: venerdì 2 marzo, a Roma, il ministro dei Lavori pubblici Nerio Nesi terrà la preconferenza dei servizi sul tracciato dell'autostrada che collegherà Vicenza con la Marca. Tredici i Comuni trevigiani convocati.
La ventata di propositi e promesse pre-elettorali fa ben sperare sul futuro delle grandi infrastrutture viarie necessarie per decongestionare il traffico in provincia.
A settimane, su input del presidente della Provincia di Treviso Luca Zaia, il ministro dei Lavori pubblici Nerio Nesi convocherà una conferenza dei servizi sui lotti 28 e 29 dell'autostrada A28, ossia sui 13 chilometri mancanti della Sacile-Conegliano. Un vertice che dovrebbe dare il via alle ruspe per la realizzazione dei primi 9 chilometri dell'arteria, che collegheranno Sacile a Godega, entro le elezioni di primavera. Anche se sul progetto pesa un ricorso del Wwf al Tar.
Per quanto riguarda l'autostrada Pedemontana, la Spresiano-Dueville, bisognerà attendere invece fino al 31 marzo: se entro quella data nessuna amministrazione comunale interessata dal passaggio dell'arteria presenterà un progetto di superstrada alternativo, i 600 miliardi stanziati dal governo torneranno a concentrarsi sull'ipotesi autostradale. Un'ipotesi realizzata su carta dai tecnici di Bonifica spa incaricati della bozza di progetto dall'Anas, bozza che riproduciamo nella cartina.
Ma prima, per fare il punto della situazione, ci sarà la pre-conferenza del 2 marzo.
«Prima di quell'appuntamento - spiega il presidente Zaia - lunedì prossimo, nel pomeriggio, convocherò i tredici sindaci interessati per fare in modo di andare a Roma, tutti insieme, con una linea ben precisa da seguire. In mattinata, sempre lunedì, chiamerò a raccolta anche i sindaci dell'A28, per una conferenza che definirei sblocca-cantieri. Il 2 marzo - continua Zaia - andremo a Roma per sentirci dire come intende muoversi il ministero, quando e come partiranno i lavori della Pedemontana. E' infatti dal 4 aprile del 2000 che il governo ha in mano la bozza di progetto di Bonifica: è quindi in grado di sciogliere tutti i principali nodi entro l'estate». Altre novità riguardano l'A28: lunedì prossimo, in Provincia, farà un passo in avanti anche il neonato gruppo di lavoro che si deve concentrare sul problema della futura viabilità di collegamento alla Sacile-Conegliano, un reticolo da novanta miliardi. L' assessore regionale alle politiche della Mobilità, Renato Chisso, sta unendo le forze con i rappresentanti dell' amministrazione provinciale e della società che dovrà costruire l'arteria, Autovie Venete. La viabilità di adduzione è un problema soprattutto per i Comuni di San Vendemiano, San Fior, Godega Sant' Urbano, Cordignano, Orsago e Gaiarine, anche perché finora ha trovato solo una copertura finanziaria parziale nell' ambito del completamento dell' autostrada. Autovie ha confermato la disponibiltà a realizzare la cosiddetta «variante di Pianzano» lungo la strada provinciale 41, mentre per gli interventi relativi alla strada provinciale 43, alla provinciale 160 del Palù e San Vendemiano sarà formalizzato un accordo finanziario tra società, Regione e Provincia.





Il ministro Nerio Nesi (a sinistra) assieme al presidente Luca Zaia