TREVISO
|
|
Provincia e Comuni pronti a dire la loro. Zaia: «Il
progetto è sulla carta da dieci mesi, bisogna partire con i
lavori» Pedemontana, scatta l'ora X Nesi ha convocato per il 2 marzo
la conferenza dei servizi Fissato intanto per lunedì in Provincia un
vertice «sblocca-cantieri» sull'A28
(Alessandro Zago)
Il pachiderma-Pedemontana dà finalmente timidi
segnali di vita: venerdì 2 marzo, a Roma, il ministro dei Lavori pubblici
Nerio Nesi terrà la preconferenza dei servizi sul tracciato
dell'autostrada che collegherà Vicenza con la Marca. Tredici i Comuni
trevigiani convocati. La ventata di propositi e promesse pre-elettorali
fa ben sperare sul futuro delle grandi infrastrutture viarie necessarie
per decongestionare il traffico in provincia. A settimane, su input del
presidente della Provincia di Treviso Luca Zaia, il ministro dei Lavori
pubblici Nerio Nesi convocherà una conferenza dei servizi sui lotti 28 e
29 dell'autostrada A28, ossia sui 13 chilometri mancanti della
Sacile-Conegliano. Un vertice che dovrebbe dare il via alle ruspe per la
realizzazione dei primi 9 chilometri dell'arteria, che collegheranno
Sacile a Godega, entro le elezioni di primavera. Anche se sul progetto
pesa un ricorso del Wwf al Tar. Per quanto riguarda l'autostrada
Pedemontana, la Spresiano-Dueville, bisognerà attendere invece fino al 31
marzo: se entro quella data nessuna amministrazione comunale interessata
dal passaggio dell'arteria presenterà un progetto di superstrada
alternativo, i 600 miliardi stanziati dal governo torneranno a
concentrarsi sull'ipotesi autostradale. Un'ipotesi realizzata su carta dai
tecnici di Bonifica spa incaricati della bozza di progetto dall'Anas,
bozza che riproduciamo nella cartina. Ma prima, per fare il punto della
situazione, ci sarà la pre-conferenza del 2 marzo. «Prima di
quell'appuntamento - spiega il presidente Zaia - lunedì prossimo, nel
pomeriggio, convocherò i tredici sindaci interessati per fare in modo di
andare a Roma, tutti insieme, con una linea ben precisa da seguire. In
mattinata, sempre lunedì, chiamerò a raccolta anche i sindaci dell'A28,
per una conferenza che definirei sblocca-cantieri. Il 2 marzo - continua
Zaia - andremo a Roma per sentirci dire come intende muoversi il
ministero, quando e come partiranno i lavori della Pedemontana. E' infatti
dal 4 aprile del 2000 che il governo ha in mano la bozza di progetto di
Bonifica: è quindi in grado di sciogliere tutti i principali nodi entro
l'estate». Altre novità riguardano l'A28: lunedì prossimo, in Provincia,
farà un passo in avanti anche il neonato gruppo di lavoro che si deve
concentrare sul problema della futura viabilità di collegamento alla
Sacile-Conegliano, un reticolo da novanta miliardi. L' assessore regionale
alle politiche della Mobilità, Renato Chisso, sta unendo le forze con i
rappresentanti dell' amministrazione provinciale e della società che dovrà
costruire l'arteria, Autovie Venete. La viabilità di adduzione è un
problema soprattutto per i Comuni di San Vendemiano, San Fior, Godega
Sant' Urbano, Cordignano, Orsago e Gaiarine, anche perché finora ha
trovato solo una copertura finanziaria parziale nell' ambito del
completamento dell' autostrada. Autovie ha confermato la disponibiltà a
realizzare la cosiddetta «variante di Pianzano» lungo la strada
provinciale 41, mentre per gli interventi relativi alla strada provinciale
43, alla provinciale 160 del Palù e San Vendemiano sarà formalizzato un
accordo finanziario tra società, Regione e Provincia.
|
| |
|
Il ministro Nerio Nesi (a sinistra)
assieme al presidente Luca Zaia
|