REGIONE
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I
TEMPI Ci
vorranno quasi tre anni per costruire il primo
lotto
f.d.m.
TREVISO. «Un mese per riaprire i
cantieri, due anni e mezzo per concluderli nel primo tratto di 9
chilometri». Questi i tempi per l'A28, da Sacile fino a Godega, secondo
Walter Santarossa, assessore ai trasporti della regione Friuli-Venezia
Giulia. A giorni il consiglio di amministrazione di Autovie Venete si
riunirà per assegnare i lavori all'associazione di imprese Cotea di Roma,
Siderbeton e Consorzio Cooperative Costruttori. Già espropriati i terreni
interessati dal futuro passaggio del tracciato. Le imprese riceveranno
un benefit consistente per ogni mese in meno che impiegheranno. Il
costo del lotto 28 è di 160 miliardi. Ancora «per aria» gli ultimi 4
chilometri, da Godega a San Vendemiano o, in alternativa, a San Fior. Sono
85, comunque, i miliardi stanziati. E 4 i tracciati indicati da Autovie.
Ma uno solo, quello lungo la ferrovia, ha ottenuto il benestare da parte
della Soprintendenza per i Beni culturali del Veneto. La scelta definitiva
sarà compiuta nella conferenza dei servizi che sarà convocata, a breve,
dal ministro Nesi. Intanto c'è chi si prende avanti, e comincia a
parlare del pedaggio. Ci sarà, ovviamente, nel tratto trevigiano dell'A28.
E' previsto «da 10 anni», come fa sapere Santarossa, anche in quello
pordenonese, «ma nulla si darà fino al completamento dei lavori fino a
Conegliano». Insomma, tutto sembra pronto per mettere in moto le ruspe
del lotto 28, anche se più di qualcuno teme che l'avvicinarsi delle
elezioni politiche di primavera possa causare un nuovo arresto dell'iter.
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