CONEGLIANO
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Il
consiglio di S. Vendemiano «Per la A/28 meglio il
vecchio tracciato»
SAN
VENDEMIANO. Sì al tracciato storico, bocciati gli altri tre tracciati
alternativi. Così si è pronunciato, lunedì sera, il consiglio comunale
di San Vendemiano, chiamato a dare un parere sui quattro tracciati presi
in considerazione e confrontati per il lotto 29 dalle «Autovie Venete».
San Vendemiano, con un voto espresso all'unanimità, è stato il primo tra i
comuni interessati ad esprimersi. «Dal progetto comparativo messo a punto
dalla Società Autovie - ha spiegato ai consiglieri il sindaco Guido Dussin
- emerge come ogni tracciato presenti sia aspetti positivi che negativi.
Complessivamente, comunque, il migliore appare tuttora il tracciato
storico». Gli altri tracciati presi in esame, accanto a quello storico,
erano, rispettivamente, quello denominato Fs, che corre parallelamente
alla Ferrovia, proposto qualche tempo fa dall'Ecoistituto del Veneto e
appoggiato dal Wwf, il «San Fior» già scartato anni fa, e il «San Fris»
ritenuto peggiorativo dal punto di vista ambientale rispetto al tracciato
«storico» perché passa ampiamente in zona risorgive. E' stato anche dato
mandato al sindaco Dussin di portare avanti la propria posizione
nell'ambito della Conferenza di servizi. Il consiglio di San Vendemiano si
è anche pronunciato, sulla questione del lotto 29, anche con un'articolata
dichiarazione d'intenti, concordata tra maggioranza e opposizione. La
dichiarazione contiene, tra l'altro, un invito ad «attivare tutte le
possibili azioni affinché la Regione Veneto mantenga le promesse fatte sia
in ordine al finanziamento con 40 miliardi delle opere stradali
complementari già concordate in sede provinciale, sia in ordine alla loro
esecuzione in contemporanea con le opere autostradali». Si auspica,
inoltre, «che l'Anas e/o i ministeri competenti si impegnino a finanziare
le opere accessorie per la quota rimanente» e «che il Governo manifesti
pubblicamente la sua opposizione al ricorso presentato al Tar dal
Wwf».
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