In Piemonte, nel Canavese si trova il noto Castello di Mazzé, costruito nel 14° secolo sulle rovine di un fortilizio romano e di una cripta rituale celtica; ogni notte, dal castello escono rumori strani, boati che fanno tremare la terra e vengono uditi da tutti i malcapitati (o i fortunati) che hanno la possibilità di passare la notte a Mazzé.

Anche se nessun sisma si sta verificando realmente, allo scoccare della mezzanotte, chi si è trovato nei paraggi, ha creduto che un terremoto stesse colpendo il paese.

La causa di tutto ciò, anche se non certificata, sembra sia da addossare a una storia d’amore tragicamente finita nel passato a causa di un duello tra il padre di una giovane e il pretendente della ragazza colpevole di averla amata, abbandonata e infine umiliata; il duello in cui l’amante trovò la morte per mano del genitore avrebbe dovuto liberare la donna dall’umiliazione, la vergogna e il disonore che quella vicenda aveva gettato sulla sua figura.