ALLO ZOO SAFARI DI VARALLO POMBIA
In una calda giornata estiva, io e la mia fidanzata ci siamo
dedicati al safari nello zoo di Varallo Pombia, paese nella
provincia di Novara. Non è appropriato utilizzare i termini che ho
proposto, in quanto abbiamo effettuato una vera e propria visita a
questo meraviglioso parco.
Questo parco immerso nel verde, consente la visita (a pagamento)
a svariati orari, ed ha due particolarità e caratteristiche che lo
rendono unico: gli animali circolano liberamente all’interno di
esso; i turisti come noi girano altrettanto liberamente a bordo
delle proprie auto o mezzi, a proprio rischio e pericolo.
Logicamente ogni persona è obbligata a stare nel proprio mezzo di
trasporto e tenere i finestrini chiusi in qualunque momento, proprio
per la pericolosità della libertà degli animali. Siamo stati
fortunati avendo una vettura dotata di climatizzatore, che ci ha
permesso di restare al fresco nonostante fossimo chiusi dentro e in
un’afosissima giornata d’agosto.
E’ meraviglioso entrare in contatto così con la natura, ed
avere la possibilità di osservare da vicino questi animali; proprio
così, pronti e via, il giro è cominciato subito con animali a
destra e a sinistra.
Svariate le specie, tra cui i classici e più famosi: giraffe,
zebre, leoni, tigri, rinoceronti, ippopotami, scimmie, orsi,
cammelli, daini e struzzi, mancavano solo gli elefanti. Va
riconosciuto che nessuno di questi animali ha manifestato il minimo
attacco verso le autovetture, visto che esiste anche questo rischio,
del resto chi sa cosa può passare nella mente di queste bestie.
Ricordo che forse un paio di anni fa, uno degli inservienti dello
zoo è stato aggredito da un leone, non ricordo però la fine che è
toccata al povero addetto; quindi uomo avvisato mezzo salvato (i
cartelli all’ingresso e durante tutto il tragitto non sono certo
messi lì a caso). A dir la verità le belve sembravano piuttosto
quiete, forse troppo, magari a causa del caldo, resta il fatto che
se ne sono state sulle loro, con dei casi clamorosi come le tigri
sdraiate ed addormentate impassibili sotto le piante (all’ombra);
e anche quelle che passeggiavano (zebre e struzzi) hanno
attraversato tranquillamente la strada senza intoppi per nessuno.
Fortuna che i rinoceronti non si sono avvicinati, con quel corno,
avrebbero potuto facilmente ribaltare qualche auto. Mi spiace non
poter elencare tutti gli animali presenti, ma del resto non so tutti
i nomi delle varie specie presenti, e nemmeno li ricordo tutti. Il
nostro preferito neanche a dirlo è stato il re della foresta, ha
qualcosa di indefinito che attrae, almeno a noi, però tutti gli
animali sono stati il top del top.
Questa visita e giro ci ha impegnati tutta la giornata, con
pranzo al sacco, tra l’altro nello spazio del parco è adibita
un’area pic-nic, con bar e ristorante, logicamente in una zona
chiusa alla circolazione degli animali, sennò non smetterebbero mai
di occupare questa zona. Tutto il comprensorio comprende inoltre il
rettilario, l’acquario e la zona delle farfalle, insetti ed
uccelli, tutti androni e locali non avvicinabili in auto, si scende
e si gira, e gli animali non sono più liberi come i precedenti, non
potrebbe essere diversamente, basti pensare ai coccodrilli, ai cobra
o anche ai piranha presenti (tanto per citare i più pericolosi per
l’uomo), addirittura le farfalle, gli uccelli e gli insetti sono
imbalsamati, ma restano sempre un belvedere.
Tutto troppo spettacolare, non è un caso che numerose fossero le
famiglie con bambini, è un posto proprio giusto ed ideale per i
bambini, ma non solo per loro, noi ci siamo divertiti molto, nella
tranquillità più totale, anche e solo grazie al comportamento
ineccepibile degli animali, certo se le persone si comportano in
modo civile e corretto, rispettando l’ambiente, gli animali e i
visitanti stessi, come oggi, di problemi non ce ne sono per nessuno.
Davide (28)
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