LA NEVE DI CERVINIA
Con il CAI (Club Alpino Italiano) del mio paese, una domenica
siamo stati a Cervinia. Il paese prende sicuramente il nome dal
Monte Cervino, che la sovrasta.
E’ una squisita località di villeggiatura, in Valtournance
(Valle d’Aosta), ricco di attrattive montane, di sport della neve,
estivi ed invernali, ed anche di alpinismo.
Fra tutte le località sciistiche, Cervinia è quella che più mi
piace, attrae ed entusiasma, ci torno sempre volentieri, e faccio di
tutto per non mancare in occasioni del genere, è proprio la mia
preferita. Per gli amanti degli sport invernali, la scelta è molto
ampia: lo sci non può che farla da padrone, con impianti di
risalita, piste di tutti i livelli e difficoltà, funivie e bidonvie
delle più attrezzate, in cui ognuno si cimenta a suo piacimento,
nonché rischio e pericolo.
Il brivido di un pò di pericolo fa molto bene, è una cosa
elettrizzante, un piacere intenso (sia chiaro che non si tratta
assolutamente di fuori pista!), che amo gustare fino in fondo.
Inoltre sono presenti piste di pattinaggio (in cui sono negato!
Forse è l’unica cosa...); di bob (menomale, almeno non ci sono
seccatori abusivi in qualche angolo di pista); di fondo; di sdraio,
proprio così, io le ho nominate piste, immense distese bianche,
sormontate da sdraio, lo "sport" meno faticoso di tutti, e
qui anche molto praticato, vale a dire: abbronzarsi.
La mattinata, appena arrivati faceva parecchio freddo, ma poi è
cominciato il divertimento, e ci si è scaldati nelle discese più
spericolate. Ogni tanto dalla cima della pista, prima di lanciarmi
in picchiata, mi gustavo lo spettacolo dei monti, stavo qualche
minuto ad osservare questo immenso manto bianco, che rivestiva il
Cervino, e il vicino Rosa (il monte naturalmente), sono sensazioni
straordinarie. Amo la montagna, ne vado pazzo, è il massimo, non
solo per l’altezza.
Una volta di queste mi cimenterò con lo snow, pardon, lo
snowboard, ovvero la tavola da sci; ne ho sentito parlare talmente
tanto che, ormai ero già con la mente su di esso.
La tavola, o lo sci unico per i due piedi, assicurano che sia
anche molto facile da utilizzare, e di quelli che ho visto oggi, non
ce né stato uno solo che sia caduto. Devo proprio decidermi a
provarlo, si sa mai che sia un asso anche con quello! E dal momento
che è il suo periodo migliore, va di moda così tanto, non me lo
lascerò certo scappare.
Cesare (25)
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