L'Università di Camerino, dove forte è la presenza di studenti fuori sede, nell'intento di avvicinarsi sempre di più ai propri iscritti, ha attivato per il secondo anno consecutivo, un nuovo servizio per l'erogazione a distanza - tramite videoconferenza su linee ISDN - di alcuni insegnamenti particolarmente impegnativi. Le lezioni si svolgono presso una sala attrezzata con monitor e impianto audio attraverso cui si interagisce in tempo reale con i docenti. Per ora l'iniziativa è rivolta agli studenti di Giurisprudenza del Lazio e della provincia di Terni - dove il primo incontro inaugurale si è svolto 10 gennaio 2000 alle ore 18,00  presso la Sala Farini della Bibliomediateca (p.le Europa). Dopo il primo anno sperimentale la strada si è aperta anche per la Facoltà di Scienze che ha "duplicato" tutti i corsi del biennio ad Ascoli Piceno ma con modalità e tipologie di studenti coinvolti diversi.   Si tratta dell'unico caso in Italia di delocalizzazione fuori regione di una università in territori presidiati da tempo da altri atenei - nel caso di Roma se ne contano almeno 6 (Roma "La Sapienza", "Tor Vergata", Roma III, Luiss G.Carli, LUMSA, S.Pio V) - alcuni dei quali di notevoli dimensioni e tutti presenti con un'offerta formativa proprio nelle aree di giurisprudenza e scienze politiche. Altra particolarità, è la presenza di un tutor d'aula che cura gli aspetti organizzativi, tecnici, promozionali per l'ateneo e quelli relazionali tra gli studenti, l'università e i docenti. Uno strumento indispensabile è proprio questo sito internet che offre diversi servizi, dalle informazioni di "servizio" (cambio di date degli incontri, programmi per frequentanti alle esercitazioni).  É  in atto, inoltre, un monitoraggio che rappresenta, allo stato attuale, l'unica fonte di dati basata su di un caso concreto, su un'esperienza di formazione a distanza che fa uso della videoconferenza. Essendo convinti che non esiste uno studente "tipo" e, d'altro canto, nemmeno una università standard, (come dimostra l'indagine Euro Student 97), gli organizzatori hanno voluto riavvicinare alla loro università un target specifico all'interno della popolazione iscritta a Camerino: gli studenti-lavoratori e i lavoratori-studenti. La distinzione tra i due profili sta nelle priorità di vita e nei percorsi professionali: i primi alternano lo studio con brevi esperienze lavorative, per lo più salturie e riempitive rispetto ad un progetto di studio predominante; i secondi sono spesso lavoratori dipendenti a tempo pieno, caratterizzati da una forte propensione all'autoformazione e professionalizzazione. In molti casi, avendo avuta un'occasione preziosa di occupazione a tempo indeterminato, questi studenti un po' attempati, hanno dovuto lasciare (o semplicemente trascurare) gli studi universitari. l'università in genere non trova risposte efficaci per questi percorsi "accidentati": orari tagliati su misura delle giovani matricole, programmi e modalità di insegnamento che lsciano poco spazio agli esempi concreti e maggiormente calati nelle realtà profesionali. La riforma universitaria prevede questo indirizzo più professionalizzante e pratico (anche attraverso lo strumento dello stage, del tirocinio e dei gruppi di lavoro) ma punta inevitabilmente allo studente frequentante. L'obiettivo maggiore è infatti quello di fare laureare nel triennio previsto il maggior numero di studenti contrariamente a quanto avviene tutt'ora.

Nel caso specifico della Teledidattica si è voluto quindi imboccare la via che porta ad una università di servizi, una università che facilita lo studio. Sono infatti molteplici i motivi che spingono uno studente che risiede a qualche centinaia di chilometri da Camerino ad iscriversi nell'ateneo marchigiano ma tra questi figurano senz'altro:
- un buon rapporto studenti-professori (non solo in termini numerici) e di conseguenza l'opportunità di essere valutati equamente
- una università a "misura di studente"
- la presenza di appelli mensili

    La maggior parte degli oltre 70 studenti su 100 fuori sede, sono inoltre studenti lavoratori o meglio lavoratori studenti, con problematiche del tutto particolari: hanno poco tempo a disposizione ed essendo concentrati sull'esame da sostenere sono impegnati a "razionalizzare" le loro risorse, organizzative ed intellettuali. Gli organizzatori sono comunque riusciti a coinvolgere per l'a.a.1999/2000, oltre 160 studenti dei circa 400 di Roma e provincia (600 in tutto il Lazo), tramite un'intensa azione di marketing ad personam e di pubbliche relazioni: le persone che seguono le lezioni formano un'élite di studenti che intende portare avanti uno studio incentrato sull'acquisizione di competenze più che del titolo. Questo è in linea con la strada intrapresa dall'Università di Camerino che di recente ha attivato due piani di studio "orientati": Tutela della persona e attività investigativa e Giurista internazionale d'impresa.

   Le attività in teledidattica dell'ateneo camerte sono attualmente rivolte agli studenti residenti nel Lazio, in provincia di Terni e nella provincia di Acoli Piceno; nel primo caso gli studenti possono seguire le lezioni da Roma, presso una sala allestita nei primi due anni presso l'Enpacl (in v.le del Caravaggio 96) e i corsi attivati in TLD, per l'a.a.1999/2000, sono 6 nell'ambito della facoltà di Giurisprudenza; oggi, grazie ad un'apposita convenzione, le lezioni si tengono presso la Fondazione Formit in via Carlo Conti Rossini, 38 e le materie attivate sono passate a 9 mentre gli studenti sono cresciuti da 60 il primo anno, a 150 fino a oltrepassare i 200 nell'a.a. 2000/2001. Nel caso di Ascoli, invece, le lezioni trasmesse sono quelle in comune ai corsi di laurea del biennio della facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e del Diploma in Informatica. Ciò ha consentito all'Università di Camerino di coinvolgere un buon numero di nuovi iscritti in un bacino d'utenza che molto probabilmente era destinato ad indirizzarsi altrove.

    Da quest'anno si vuole, inoltre, estendere l'iniziativa a chiunque lavori e intenda immatricolarsi all'Università di Camerino cogliendo l'opportunità di questo servizio. Il modello formativo adottatto (ovvero 2 incontri al mese per ogni materia  al fine di approfondire ed esercitarsi sugli argomenti più complessi), la presenza di un tutor, il clima disteso e favorevole all'interazione col docente, hanno spinto l'ateneo a rivolgere l'offerta a tutti coloro che contemporaneamente lavorano e studiano. L'Università di Camerino con un ottimo rapporto numerico studenti-docenti, con gli appelli mensili e da oggi, anche con il servizio di videoconferenza, viene incontro alle esigenze di chi, pur lavorando, non intende trascurare il proprio percorso di studi. A tale scopo è stata aperta una sede distaccata a Roma in collaborazione con l'Enpacl, Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Consulenti del Lavoro (v.le del Caravaggio, 96) ed una segreteria-studenti in via Palestro 51, presso la sede della CONTRAM Camerino. L'iniziativa è al suo secondo anno di attività e intende offrire un servizio aggiuntivo a studenti il cui rapporto con l'università, per ragioni di distanza, di impegni di lavoro, ecc., spesso si limita al momento dell'esame.

    Con questo nuovo servizio, si vuole quindi potenziare l'offerta didattica  agevolando quegli studenti-lavoratori per i quali il percorso universitario non rappresenta solo il superamento di una serie di esami ma un'occasione di autentica formazione, per sè e per la propria professione. L'intento è anche quello di creare un terreno favorevole alla formazione di comunità di studenti che prima non si conoscevano tra loro offrendo un'occasione per scambiarsi informazioni, per aiutarsi a vicenda e soprattutto per interagire con i docenti. Il tutor in aula avrà lo scopo di agevolare questo processo e di fare da tramite tra gli studenti, l'ateneo e i docenti. La frequenza assidua alle lezioni fa acquisire di diritto lo status di "studente frequentante" ma ciò non rappresenta una garanzia di esame superato ma di certo un passaporto per affrontarlo di fronte al docente, con tutte le carte in regola.

    L'esperimento, unico in Italia per le sue modalità organizzative, è inoltre studiato a livello scientifico dai suoi organizzatori con una indagine socio-organizzativa i cui risultati saranno resi noti in uno studio di prossima pubblicazione. Questo sito vuole rappresentare un punto di riferimento per le esperienze di teledidattica in videoconferenza in ambito universitario e un'area di scambio di informazioni utili agli studenti di Camerino.    

La sala di Roma presso l'ENPACL dove si sono tenute le lezioni a distanza negli anni accademici 1998-99/1999-2000

Se sei uno studente lavoratore (o un "lavoratore studente") manda pure un messaggio via e-mail e ti daremo informazioni sulla materie attivate nell'a.a. 2000-2001 e sulle modalità di partecipazione. Gli unici requisiti per aderire sono l'iscrizione all'Università di Camerino e l'impegno a seguire buona parte delle lezioni previste per la materia scelta

Se volete inoltre segnalarci un sito interessante sulla didattica a distanza tramite la videoconferenza, italiano o estero, mandateci un messaggio, potremo arricchire insieme a voi la pagina tutta dedicata ai link sull'argomento con recensioni e suggerimenti sui percorsi.

Ringraziamenti:

- prof.Ignazio Buti
(Magnifico Rettore )
- prof.ssa Antonietta Di Blase
(Preside Fac.Giurisprudenza)
- prof.Pino Ferraris
(Università di Camerino)
- dr.Franco Biraschi
(Università di Camerino)
- sig. Giorgio Quacquarini
(Università di Camerino)
- dr.ssa Francesca Magni
(Università di Camerino)
- dr.Luigi Tapanelli
(Università di Camerino)
- sig.Piero Andresciani
(Università di Camerino)
- sig.ra Liana Sabbatucci
(Università di Camerino)
- sig. Stefano Cirichelli
(Contram Camerino)
- dr.Luca Marchetti
(Università di Camerino - Tutor per il progetto di Teledidattica a Terni)
- dr.Giovanni Gini
(Aethra SpA)
- i sigg.ri Morbioli, Comini, Fiorini, Milena Mancinelli e tutti i loro colleghi
(Aethra SpA)
- dr.Vincenzo Onida e dr.ssa Rita Fancello
(Telecom Italia)
- sig. Amedeo Belfiore e Sandro Cappelletti (Università di Camerino) 

 i docenti in videoconferenza (e non) che collaborano o hanno collaborato.

dr.ssa Emanuela Ferrarini, dr.Stefano Polidori,  prof. Michele Claudio del Re, dr.ssa Paola di Cesare, prof. Maria Pia Gasperini, dr.ssa Paola Morlupo, dr.ssa Lucia Ruggeri,   prof. Fabrizio Lorenzotti, dr.ssa Sara Spuntarelli, prof. Piero Gotti,   prof. Francesco Cardarelli, dr.ssa Gabriella Galante, dr.ssa Catia Eliana Gentilucci, Gen.CC. G.Mencagli, Gen. GdF L.Macchia, dott. A.Pansa, dott. G.Passacantando

... e inoltre i proff. G.Biscontini, A.Flamini, V.Rizzo, Francesco Ruscello, G.Arieta, R.Schiattarella, T.Galiani,F.Ruscello, A.M.Mancinelli, C.Toffalori, F.M.Grifantini, Francesco Rimoli,   i tutor e tutto il personale dell'Università non citato ma coinvolto in qualche modo dall'iniziativa.

l'ente che ci ospita:
- Aldo Luciani (Responsabile settore Cultura del DLF di Roma) e tutto il personale del DLF di Roma (via Bari, 22)
... gli enti che ci hanno ospitato
- dr.Vincenzo Miceli
(presidente ENPACL)
- dr.Salvatore Magno (ENPACL)
- sig.ra Mara Chelucci (ENPACL)
e tutto il personale che in qualche modo ci ha gentilmente aiutato
- dott. Giovanni Bisogni
(Presidente Fondazione Formit)
- dott. Dell'Agli  e dott. Facci
(Fond. Formit)
- dott.ssa Sabrina Liverani e  tutto il personale della Formit
il Comune di Terni per il progetto-pilota
- Assessore dr.Paolo Olivieri (Comune di Terni)
- dr.ssa Laura Bagagli
(Comune di Terni)
- sig. Paolo Troiani
(Centro Multimediale di Terni)
- Arch.dr. Valter Ballarini
(Centro Multimediale di Terni)

Ora anche a Terni !

Anche a Terni l'appuntamento è per il 30 ottobre alle ore 18 presso la Sala Farini della Bibliomediateca (p.le Europa). Verrà effettuato un collegamento in videoconferenza con la sede di Roma e Camerino con un saluto di benvenuto dei docenti.

L'inaugurazione

Lunedì, 10 gennaio 2000 alle ore 18,00 c'è stato il primo incontro per le lezioni in videoconferenza per gli studenti di TERNI e provincia (stesse lezioni e modalità di Roma). Sala "Farini" Bibliomediateca di Terni (p.le Europa). Per quest'anno "sperimentale" le lezioni sono aperte anche ad altre persone, non iscritte all'Università di Camerino ma interessate agli argomenti trattati in aula.
Mercoledì 26 gennaio presentazione pubblica dell'iniziativa in concomitanza con il seminario di Diritto dell'informatica del prof. F.Cardarelli (Tema: la tutela della privacy)