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Lepre |
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Ordine:
Logomorfi
Famiglia: Leporidi
Sottofamiglia: Leporidi
Genere: Lepus
Specie: Lepus
Europaeus |
Caratteristiche:
mammifero di media taglia caratterizzato da lunghe orecchie, zampe posteriori adatte al salto e coda corta a ciuffo, strettamente imparentato con il
coniglio (la forma delle orecchie è una delle caratteristiche più evidenti che distinguono la lepre dal coniglio).
Ne esistono circa 25 specie, tutte incluse nel genere Lepus. La lepre è presente in tutti i continenti, nelle praterie aperte ricche di erbe e di piante arbustive, di cui si nutre. Ha spiccate attitudini territoriali, che manifesta marcando la propria area con le secrezioni delle numerose ghiandole odorifere che ha disseminate per il corpo. Alcune specie, adattate ad ambienti a clima rigido, cambiano il colore del mantello da una stagione all’altra a scopo mimetico: d’inverno sono bianche, d’estate di colore bruno rossiccio. Le orecchie sono più grandi nelle specie che abitano le regioni calde, più piccole in quelle delle regioni fredde, che devono ridurre al minimo le superfici corporee esposte alla dispersione termica. Non costruiscono tane: si accontentano di qualche depressione del terreno, in cui si riposano e curano i piccoli.
La specie più nota è la lepre comune (Lepus europaeus), che vive in collina e in pianura, in habitat boschivi o su terreni coltivati; conduce vita solitaria, è attiva di notte e si riproduce da 2 a 4 volte all'anno, con 2-4 piccoli per nidiata. In Italia è presente su tutto il territorio.
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Dove
vivono: molto adattabile, preferisce
terreni pianeggianti e collinosi, passando facilmente ale zone coltivate
e frequentando anche i boschi. In montagna si spinge fino a 2000 m di
altitudine. |
La
loro dieta: si ciba di ogni sorta di
vegetali. |
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