Home      S.eT.     Flora-Fauna Villafrati     Flora-Fauna Cefalà Diana      Flora-Fauna Godrano

                                Frassino

Nome scientifico:

 Fraxinus excelsior

Nome dialettale: 

Frascinu

Sorry, your browser doesn't support Java(tm).

Fusto: diritto e tozzo, la corteccia è di colore verde grigiastro.

Foglie: verdi, lunghe, lisce e caduche.

Fiori: biancastri

Frutto: è una samara che contiene un solo seme

 

Caratteristiche: il frassino è un albero a foglie caduche, molto apprezzato per il legno e per le qualità ornamentali.  

Curiosità: dal tronco del frassino si estrae un lattice chiamato "manna" che anticamente veniva usato come dolcificante.   

Fra storia e leggenda: il nome greco di questo fiore è "kyklos", parola che significa "cerchio", forse per la forma circolare della corolla o perché il gambo, quando il fiore appassisce, si attorciglia su se stesso formando una spirale. Il cerchio è da sempre considerato una figura magica, perché rappresenta l’Universo, nel suo eterno ciclo di rinnovamento. il Ciclamino,infatti, a causa della sua forma, è considerato un fiore dalle virtù magiche.

Per gli antichi il Ciclamino, piantato tutto intorno alla casa, proteggeva dalle influenze maligne, dalle fatture e dal malocchio.

La magia del Ciclamino serviva anche a favorire il concepimento e, anticamente, la camera dei novelli sposi veniva riempita di mazzolini di ciclamini per augurare alla giovane coppia di avere tanti figli.

Per far innamorare a distanza, si diceva che bastava tracciare, in mezzo alla fronte, un cerchio con l’essenza di Ciclamino, pensando alla persona amata.

Nel linguaggio dei fiori il Ciclamino significa simpatia, affetto, amicizia e si regala alle persone alle quali si vogliono dimostrare questi sentimenti. L’essenza del ciclamino è ritenuta portafortuna.

 

Proprietà: antinfiammatorie, antireumatiche, antiartritiche, antigottose, diuretiche, lassative, febbrifughe, toniche, sudorifere, antiossidanti (mannitolo e polifenoli conferiscono al frassino forti effetti antiossidanti che lo rendono utilissimo per combattere i radicali liberi).

Utilizzo per la cura dell’artrite:

fare bollire per circa 20 minuti 50 foglie fresche in mezzo litro di vino bianco. Raffreddare e aggiungere altro vino fino ad ottenere un litro; filtrare dopo due ore e berne 2 bicchierini al giorno, dopo i pasti principali.

Utilizzo come lassativo:

mettere 20 grammi di foglie a macerare in mezzo litro di vino bianco per circa 10 giorni; berne 2 bicchierini dopo cena.

 

Home    S.eT.   Flora-Fauna Villafrati    Flora-Fauna Cefalà Diana    Flora-Fauna Godrano