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Nome
scientifico: Cappero |
Nome
dialettale: Chiapparu |
Foglia:
le foglie sono alterne,
di forma rotondeggiante, picciolate e di colore verde glauco. Il margine
è intero, ondulato e la consistenza è coriacea |
Fiore:
i fiori sono solitari
inseriti all'ascella delle foglie, con un lungo picciolo e composti da
quattro petali di colore bianco - rosato e da tanti stami di colore rosso
- violaci.
Frutto: i
frutti sono i cosiddetti "cetriolini" di forma allungata, prima
verdi e poi a maturità rossastri, contenenti all'interno moltissimi semi
di colore nero.
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Caratteristiche:
pianta perenne cespugliosa, con radici e fusti legnosi prima eretti e poi
prostrati. La pianta cresce in tutta la regione con predilezione per le
prietraie, i muri, le rocce ed in genere le zone a forte contenuto
calcareo. nelle zone dell'entroterra siciliano cresce anche in terreni
argillosi asciutti, in aree molto marginali e nelle scarpate stradali. La
pianta si raccoglie in estate. I principi attivi si trovano nei boccioli e
nella corteccia delle radici. |
Proprietà: aperitive,
digestive e diuretiche |
Utilizzo: nella
cucina siciliana i boccioli di cappero cono utilizzati per diverse
preparazioni. Per la loro conservazione si preparano facendoli essiccare
col sale e riposti entro barattoli di vetro. Oltre che come
ingredienti per tipiche pietanze si usano nelle insalate con effetti
aperitivi e digestivi. |
Ricette:
Impacchi e infuso per
pelli arrossate e fragilità capillare - Mettere 100 gr. di fiori secchi
oppure circa 10 fiori freschi in 500 ml. di acqua. |
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