Asparago 

Nome scientifico: Asparagus acutifolius

Famiglia:  Liliacee

I rami: sono di colore verde -grigiastro oppure bianchi. Su ogni ramo vi sono numerosi rametti molto corti, pungenti normalmente ritenuti delle spine o confusi con le foglie. 

Foglie: sono piccole squame poco visibili.

Fiori: i fiori sono poco appariscenti dato il colore giallo -verde e le piccolissime dimensioni.

Frutti: i frutti sono bacche verdi che a maturazione diventano prima rosse e poi nere.

Caratteristiche: L'asparago selvatico, della famiglia delle Liliacee è un arbusto perenne, legnoso,rampicante, ramificato in modo disordinato. Cresce nei pascoli incolti, lungo i muretti a secco, nei boschi di quercia.

In cucina: Dagli asparagi si raccolgono i giovani germogli (turioni) che spuntano in primavera e sono commestibili. Si usano germogli giovani lessati e conditi con olio e limone, per fare frittate, risotti, sformati, zuppe. 

Curiosità: le persone che hanno qualche difficoltà a prendere sonno dovrebbero evitare di mangiare asparagi di sera.

Uso officinale: le proprietà dell'asparago sono prevalentemente diuretiche, depurative, dimagranti. Può essere anche usato per combattere l'eccesso di sudore. Le preparazioni a base di asparago sono consigliate a chi soffre di infiammazioni renali.

  Uso interno
  Le radici
  (come diuretico)
             DECOTTO : 4 g in 100 ml di acqua. Bere 2\3 tazze al giorno lontano dai pasti. (non aggiungere zucchero).
Le radici
(come antisudorifero)
       INFUSO : 5 g ogni 100 di acqua Bere 2\3 tazzine al giorno. L'infuso va consumato tiepido.

         Uso cosmetico In cosmesi si utilizza la parte tenera del germoglio per preparare maschere che tonificano la pelle.

 

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