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Nome
scientifico: Foeniculum vulgare
Nome
dialettale: Finocchio
sarvaggiu o finocchiu ri muntagna
Famiglia:
ombrellifere
Fusto:
fusto scanalato, con superficie
striata longitudinalmente, di forma cilindrica che si suddivide in molti
rami abbastanza sottili.
Foglie:
le foglie sono quasi filiforme con l'apice appuntito.
Fiori:
piccoli fiori gialli, acheni, di
sapore piccante.
Frutti:
formati da 2 acheni ovoidali ristretti all'apice ed alla base Semi:
fortemente aromatici. |
Caratteristiche:
è una pianta erbacea biennale con una robusta radice ingrossata. Fiorisce
da Giugno ad agosto. Allo stato selvatico cresce nei luoghi incolti, caldi
e assolati della zona mediterranea, padana e sub montana delle isole. |
Utilizzo:
dai semi si ricava una bevanda alcolica utile contro le digestioni difficili
perché attiva la funzione delle ghiandole digerenti e un infuso
utilizzato contro la tosse. E' diuretico, arresta il singhiozzo ed
esercita un'azione sedativa generale. |
In
cucina:
I semi servono per preparare salse e condimenti, soprattutto a
base di yogurt; vengono messi sopra il pane o in certe focacce, nelle
minestre, e come condimento per certi piatti di pesce, nelle insalate e
persino in certi dolci. In Sicilia le foglie, per esempio, trovano
esclusivo impiego nella preparazione della pasta con le sarde mentre i
semi sono un condimento importante ed indispensabile per la preparazione
della salsiccia. |
Come
si conserva: la
radice si fa seccare al sole; i semi si separono dalle ombrelle ed
entrambi si conservano in recipienti di vetro al riparo dalla luce.
Le radici si raccolgono in autunno, le foglie in estate ed i semi prima
della completa maturazione. |
Lo
sapevi che... i frutti di
finocchio pestati ed uniti in parti uguali ad argilla verde ventilata,
servono per preparare un dentifricio che ha la proprietà di rinfrescare
l'alito e rafforzare le gengive |
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Le
ricette della nonna |
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Zuppa
di finocchio selvatico
Mettere
i semi di finocchio selvatico in una garza e porla in un litro di acqua.
Quando l'acqua incomincia ad avere il bollore, aggiungere l'olio
extravergine quindi sbattere le uova e unirle lontano dal fuoco.Mescolare
per un minuto, aggiungere il pecorino grattugiato e servire subito.
Coniglio
con finocchio selvatico
Lasciare
il coniglio pulito e intero a bagno per alcune ore in acqua fredda.
Asciugarlo e riempirne la pancia con spicchi d'aglio, finocchio
selvatico a pezzetti, sale e pepe. Cuocere in un tegame di coccio con
strutto e olio extra vergine di oliva in forno a 180 º per circa un'ora
e mezza. A metà cottura, coprire il tegame con carta stagnola.
Sciroppo
di finocchio.
Bollire
80 grammi di semi di finocchio in un litro di acqua, per 5 minuti;
filtrare, ed al decotto ben caldo aggiungere 800 grammi di zucchero (o
miele) sciogliendo a bagnomaria. Utilizzare a cucchiaini occasionalmente
per curare gas intestinale, latte scarso, singhiozzo e dolori di ventre. |
Vino di finocchio.
30
grammi di frutti di finocchio, un 1 litro di vino bianco dolce. Porre
a macerare per 15 giorni i frutti di finocchio in 1 litro di vino bianco
dolce. Trascorso questo periodo, filtrare e conservare in bottiglia.
Consumare un bicchierino prima o dopo i pasti principali. Il vino di
finocchio dimostra proprietà aperitive, carminative e favorisce
la secrezione lattea nelle donne che allattano.
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