Home   S.eT.  Flora-Fauna Villafrati   Flora-Fauna Cefalà Diana   Flora-Fauna Godrano  

OLIVO

Nome scientifico: Olea europaea

Nome dialettale: alivi

Famiglia: Oleaceae

Tronco:  il tronco è breve, robusto, spesso contorto, screpolato e vuoto. La corteccia è grigia.Il fusto è grosso, i rami sono arrotondati, lisci e senza spine, la chioma è solitamente ben sviluppata e slanciata.

Foglie: sono di forma lanceolata lunghe sino a 10 cm, lucide, di colore verde scuro sulla pagina superiore, più chiare e con leggera peluria di sotto.

Fiori: sono piccoli, bianco- verdastri riuniti in grappoli.

Frutti:  è una drupa di grandezza variabile, di forma ovale, di colore prima verdastro poi nero-violaceo a maturità; la polpa è carnosa ed oleosa, all'interno racchiude un seme duro e legnoso.

Caratteristiche: è un albero sempreverde e longevo che teme il freddo, cresce bene in pianura ma predilige altitudini tra i 400 e i 600 metri e località temperate. La statura in media è fra i 4 e i 12 metri, ma  può raggiungere anche i 20 metri qualora le condizioni di clima e di terreno siano ottimali.

Curiosità, storia e leggenda: l'olivo, originario dell'Asia Minore, è coltivato in tutto il mondo. I Greci e i Fenici lo diffusero in tutto il Mediterraneo.  I Greci e i Romani, dai quali era apprezzato per la sua utilità, intrecciavano i suoi ramoscelli insieme a quelli dell’alloro per farne corone per i cittadini meritevoli della patria. Veniva utilizzato per lavarsi, ungersi, profumarsi e solo successivamente per illuminare. I Greci ebbero addirittura un culto per l’olivo, considerandolo pianta sacra alla dea Minerva.  

.....E la colomba tornò a lui sul far della sera; ed ecco, essa aveva una foglia di olivo, che aveva strappata con il suo becco; così Noe comprese che le acque erano scemate sopra la terra....(GENESI 8,11)."
Questo passo della Bibbia, oltre a farci comprendere perché l'ulivo è considerato simbolo di pace, testimonia quanto esso sia di antica memoria. Oltre che nella Bibbia l'olivo è ricordato in molte leggende mitologiche e nelle opere di Omero e di Erodoto. 

E' utile all'uomo: per la produzione delle olive e dell'olio. Pane e olive, pane ed olio hanno costituito per lungo tempo il cibo tradizionale dei pastori e dei contadini.

Le ricette della tradizione

Alivi salati

Si prepara una soluzione di acqua e sale e vi si immergono le olive bianche o nere (in un litro d'acqua si fa sciogliere 100g di sale).

Passuluna

Olive nere che si fanno seccare al sole aggiungendo un pizzico di sale.

                                                    Alivi cunsati

Le olive verdi si schiacciano, si toglie il nocciolo e si mettono a bagno nell'acqua semplice per tre giorni, cambiano l'acqua ogni giorno; dopo il terzo giorno nell'acqua si mette il sale e le olive e si lasciano a bagno per un paio di giorni, infine si sgocciolano e si condiscono con aglio, olio e menta fresca.