|
|
|
|
Nome
scientifico: vitis
vinifera
Nome
dialettale: Racina
Famiglia:
Vitacee
Fusto:
il fusto principale si chiama ceppo e da esso si diramano rami
secondari, i tralci, su cui si sviluppano i fiori.
Foglie:
le foglie si
chiamano pampini, sono larghe e palmate, cioè hanno la forma del palmo
della mano e
sono disposte in modo alternato lungo i tralci;
Fiori:
piccoli e poco appariscenti, di colore verdastro o bruno a seconda della specie, ermafroditi o dioici e riuniti in infiorescenze a grappolo composto;
Frutti:
il frutto corrisponde a un grappolo di bacche
composto dagli acini, dentro ai quali ci sono i semi o vinaccioli.
Gli acini sono
attaccati al raspo. |
Caratteristiche: la
vite è una pianta legnosa rampicante, che può raggiungere notevole
lunghezza;
Notizie
storiche:
è una pianta antichissima che da milioni di anni è presente nelle zone temperate del
pianeta; solo da qualche migliaio di anni però si è cominciato a
produrre vino. Hanno incominciato i sumeri, poi gli egiziani e greci e
quindi gli etruschi. Oggi l'Italia è il primo paese viticolo del mondo
e l'Europa detiene l'80% della produzione mondiale. La vite può vivere e fruttificare solo dove esistono le quattro
stagioni.
|
Già al tempo dell'Impero Romano vi erano circa 140 tipi di
vino che circolavano a Roma che, per via dell'estensione dell'Impero,
arrivavano da ogni parte. Dopo la caduta dell'impero il vino e la vite
subirono una grave involuzione e resistettero bene solo all'interno dei
monasteri. In seguito grazie a Carlo Magno, grande estimatore, il vino
conobbe un nuovo boom. La vite era coltivabile senza grossi problemi
fino a che, circa 200 anni fa, dell'America sono arrivati dei parassiti
che hanno quasi portato all'estinzione la vite europea. |
|
Proprietà:Le ultime ricerche delle aziende cosmetiche hanno rivelato le proprietà
curative di alcuni prodotti naturali come la frutta. Recentemente si
è scoperto che l'uva contiene tutti gli
ingredienti necessari all'equilibrio e alla salute della pelle.
Innanzitutto, i semi dell'uva contengono i tannini e un olio ricco di
acidi polinsaturi le cui proprietà addolcenti e idratanti sono
straordinarie per la pelle. Ma è nel cuore della buccia e del raspo del
grappolo che si trova la più grande ricchezza di questo frutto: i
polifenoli, noti come potenti trappole per i radicali liberi, in grado
di agire a differenti livelli per bloccare la loro proprietà
|
|
UVA:
CONSUMO E CONSERVAZIONE
L'uva è
estremamente digeribile e possiede numerose proprietà terapeutiche:
innanzitutto svolge un'azione lassativa
e diuretica. E' utile per combattere dispepsia, emorroidi, calcolosi
urinaria e delle vie biliari. Inoltre, attiva le funzioni epatiche,
facilita la digestione, contribuisce a ridurre il livello di colesterolo
nel sangue e ad eliminare l'acido urico.
L'uva possiede anche proprietà disinfettanti ed antivirali, giova al
sistema nervoso, è utile nei processi di demineralizzazione
dell'organismo, quali gravidanza ed allattamento.
Per sfruttare al meglio le sue virtù terapeutiche, va mangiata al
mattino, a digiuno.
In cosmesi si usa il succo per schiarire ed ammorbidire la pelle.
Oltre ad essere consumata allo stato fresco, in cucina l'uva può essere
utilizzata nella preparazione di dolci, marmellate, gelatine e sorbetti.
Ad una temperatura di -1/0 °C ed un'umidità relativa dell'85-90%,
l'uva si conserva fino a sei settimane.
|
|