Tratto dal Dizionario
Storico Del Regno Sardo
S.Pietro,
villaggio della Sardegna nella provincia, prefettura e divisione di
Cagliari, compresa nel mandamento di Pula, e nell'antico dipartimento
della curatoria norese del regno di Cagliari.
La sua
situazione geografica è nella latitudine 39°, 1',30'' nella
longitudine occidentale del meridiano di Cagliari 0°,7',20''.
Siede alla
sponda sinistra del rio di Pula, e tiene alla parte orientale prossimi
alcuni progetti e piu' in la' le colline di Sarroch, che lo proteggono dal
levante; alla parte di tramontana a non grande distanza le
montagne di Orri; alla parte di maestrale, a ponente e libeccio, la
regione campestre, che dicono campidano di Pula.
La temperatura
di S. Pietro è mitissima nell'inverno, mite per lo spesso anche
nell'estate per i venti marini, che sono periodici a certe ore, come
abbiamo notato in altre parti: l'umidità vi è sentita non minore che a
Pula.
Nel 1800 nel
luogo di S. Pietro vi erano abitanti 174, nel 1826 erano cresciuti a 307,
nel 1830 furono 448. S. Pietro, che da anni fu costituito in comune, è
stato sempre considerato come un sobborgo di Pula. Questi coloni si dicono
pulesi, come quelli che abitano il borgo cosi detto.
Quando per
timore delle invasioni barbariche Pula resto affatto deserta, il luogo di
S. Piero conservò sempre un certo numero di famiglie pastorali e
agricole, che approfittavano della fertilità della terra e dalla
abbondanza dei pascoli, e facevano guadagno sulla legna che
tagliavano e vendevano a Cagliari.
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